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Tennis in carrozzina Alghero è mondiale

Tennis in carrozzina Alghero è mondiale

Dal primo al 7 maggio ospiterà i campionati iridati a squadre Sfida fra ventiquattro nazioni al Maria Pia e al Baia di Conte

03 aprile 2017
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ALGHERO. La Riviera del Corallo diventa la capitale mondiale del tennis in carrozzina. Dopo le 17 edizioni della "Sardinia Open e in attesa di celebrare a settembre l'edizione 18, la società sassarese cara ad Alberto Corradi e Giovanna Scanu dal primo al 7 maggio ospita i campionati del mondo a squadre dopo aver battuto la concorrenza di nazioni storiche quale Stati Uniti, Giappone, Canada e Turchia. Campionati che si disputeranno sui 14 campi in green-set dell'impianto di Maria Pia e del "new entry" Hotel Baia di Conte. È un traguardo per il prestigioso club sardo, che ben si merita dopo essere stato premiato dall'Itf (International Tennis Federation) negli ultimi quattro anni come miglior torneo al mondo e aver ricevuto nel 2016 il premio "Uniqlo" quale migliore manifestazione più seguita dai media. Lo scorso anno il "World Team Cup Bnp Paribas Wheelchair Tennis" si è svolto a Tokyo ed è la seconda volta nella storia che l'Itf sceglie una sede italiana per la massima rassegna iridata.

L'appuntamento mondiale del mese prossimo porterà nell'isola atleti e un movimento di persone (tra giocatori, tecnici, familiari e accompagnatori) non inferiore alla 500 unità in rappresentanza di 24 nazioni (e anche questo è un autentico record) divise in 42 squadre e 4 categorie: 16 paesi maschili, 12 femminili, 8 quad e altrettanti junior. Un festival mai visto in Italia dove si cimenteranno le stelle del tennis internazionale, le più grandi firme del weelchair iridato, diverse delle quali hanno già calcato l'impianto di Maria Pia che per l'occasione si veste di nuovo con la fresca elezione del consiglio direttivo (capeggiato dal presidente Fabio Fois e dal suo vice Gennaro Monte) subentrato dopo 27 anni al "mitico" numero uno Andrea Sechi. Ma tutti gli otto tabelloni promettono spettacolo dopo l'"onda lunga" che da quasi un quarto di secolo sta accompagnando il Sardinia Open, diventato negli anni uno dei tornei più prestigiosi al mondo, senz'altro il più importante e più seguito dopo gli appuntamenti del "Grande Slam" che portano il grande circo in carrozzina a Flushing Meadows (Usa), Roland Garros (Francia), Wimbledon (Inghilterra) e Melbourne (Australia). Nella categoria maschile si contenderanno la vittoria le favorite Francia e Inghilterra con i volti noti agli appassionati algheresi dei francesi Stephane Houdet (numero uno al mondo) e dell'altro fuoriclasse Nicolas Peifer (entrambi "abbonati" a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Sardinia Open). Al via inoltre il vincitore delle ultime Paralimpiadi di Rio, l'inglese Gordon Reid, n. 3 al mondo e il finalista a Rio Alfie Hewett, già n. 6 al mondo e promessa del tennis internazionale di soli 18 anni. Nel settore femminile le grandi star sono le olandesi imbattute da 15 anni che porteranno ad Alghero la numero 1 al mondo Jiske Griffioen, la numero 3 Diede De Groot e la numero 5 Aniek Van Koo, un terzetto di casa in Sardegna per avere vinto diverse edizioni del torneo con salsa catalana. Più incerta la lotta nelle categorie quad dove mancheranno gli australiani con il più forte al mondo Alcott Dylan a beneficio soprattutto degli Usa con David Wagner, n.2 al mondo e con il fenomeno Niclas Taylor e gli junior. L'Italia, dal canto suo, parteciperà alla rassegna iridata nelle categorie uomini con Antonio Cippo, Silviu Cilea e Ivan Tratter (obiettivo salvezza per rimanere nel World Group), a livello femminile con la pluricampionessa italiana assoluta, la ploaghese Marianna Lauro e con la tricolore in carica Giulia Capocci e nel settore quad con il sassarese Alberto Corradi (autentica mente della manifestazione), Marco Innocenti e Alfredo Di Cosmo. L'ultima "perla" è rappresentata da Elisabetta Canalis, madrina della manifestazione, che nel pomeriggio del 1° maggio al porto di Alghero presenterà la rassegna mondiale. (ang.).

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