«Saremo come un pugile che sa cogliere l’attimo»
Il coach Federico Pasquini è ottimista: «Ma a decidere saranno i dettagli» Appello ai tifosi, dopo il turno di riposo in campionato rientra David Bell
SASSARI. La prima parte del discorso con il quale coach Pasquini ieri mattina nella Club House biancoblù ha presentato la sfida da dentro o fuori di stasera a qualcuno potrebbe non andare giù. Perché sa un po’ di titoli di coda. «Ci riempie di orgoglio poter giocare questa partita, abbiamo lavorato sette mesi per arrivarci». Come a dire: comunque vada a finire il match è stato bello, e siamo stati bravi in ogni caso. Ottime parole, ci mancherebbe. E anche doverose. Ma convincono di più i ragionamenti con i quali il coach ha concluso la sua introduzione a Dinamo-Monaco: «Sarà un’altra partita, entrambe le squadre avranno lavorato sui dettagli. Io sono convinto che l’approccio alla partita sarà leggermente diverso rispetto a gara1. Sarà una gara elettrica, per ribaltare il -11 dovremo metterci estrema energia ma dalla nostra parte avremo un’atmosfera particolare e il nostro grande pubblico».
Federico Pasquini ha preparato con grande diligenza il match contro la capolista del campionato francese: «Dovremo essere bravi a non fare l’errore di voler risolvere tutto subito. Dovremo essere come un bravo pugile che sa cogliere l’attimo giusto per sferrare il colpo decisivo – prosegue il tecnico della Dinamo. Dovremo trovare il break e creare il gap al momento giusto. Dalla nostra abbiamo l’esperienza di Nymburk, ci ha insegnato che può bastare un break di pochi minuti. Sono convinto che abbiamo sufficiente maturità e personalità per sapere che l’ansia e la fretta ce le dobbiamo lasciare alle spalle. Dovremo fare la nostra partita e ragionare su quello che sarà il momento favorevole, consapevoli che giochiamo contro una squadra dal grande atletismo, fisicità e presenza. Poi, è chiaro che non è che domattina ti svegli e sei più grosso e più atletico d’un botto. Dovremo essere più svegli e più intelligenti nei dettagli. Sono convinto che siamo pronti per questa sfida».
Pasquini non si pronuncia sulle scelte, ma domenica a Caserta Bell non è stato lasciato a riposo per caso. Il coach dei sassaresi se la cava con un «vedremo, abbiamo allenamento e voglio vedere le facce dei miei, sicuro che avranno la faccia giusta contro Monaco come l’hanno avuto nel finale a Cremona. La stanchezza non conterà, i miei hanno sempre dato tutto e lo faranno anche contro Monaco. Dusko Savanovic stanco? Sta tirando la carretta alla grande da cinque mesi, il problema è che le difese si stanno adeguando e lo braccano. Lo farei anch’io, se lo avessi contro. Ma contro Monaco la stanchezza non ci sarà». Poi, in campo con l’orgoglio di essere arrivati a giocare questa importante partita, ma in campo per vincerla. Almeno di 12 punti.