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Avanti Dinamo, l’impresa è possibile

di Andrea Sini
Avanti Dinamo, l’impresa è possibile

Stasera al Palazzetto la sfida con Monaco: si parte dal -11

29 marzo 2017
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SASSARI. Partire forte, prendere il match in mano e dare tutto nello sprint finale. La Dinamo vuole la Final Eight di Champions League ma per staccare questo prezioso biglietto non basta vincere: bisogna stravincere. Stasera alle 20,30 al PalaSerradimigni la squadra di Federico Pasquini affronta l’As Monaco partendo dagli 11 punti di svantaggio maturati nella gara giocata sette giorni fa nel Principato di Monaco.

Si può fare. Un’impresa difficilissima ma comunque possibile, contro una squadra che sinora ha dominato il campionato francese e che nella coppa targata Fiba sinora ha commesso pochissimi passi falsi. Undici punti sono comunque esattamente gli stessi che, allo Stade Louis II, Trevor Lacey e compagni hanno “succhiato” ai padroni di casa negli ultimi 5’ di gioco, risalendo da un -22 che sarebbe stato una condanna a morte. I finali sprint non sono comunque un’eccezione in quest’ultimo periodo: 12 sono i punti che il Banco di Sardegna ha recuperato domenica a Cremona, ben 6 nell’ultimo minuto. Ed erano 10 i punti recuperati a Nymburk negli ultimi 3 minuti (per risalire dal -31 al -21), sufficienti per superare il turno intermedio tra la regular season e gli ottavi di finale.

La posta in palio. La qualificazione alle Final Four di una coppa europea sarebbe qualcosa di straordinario per la squadra sassarese, che già con questo quarto di finale ha raggiunto una vetta mai toccata prima. L’accesso alle semifinali ha anche un risvolto economico non indifferente: la quattro qualificate (che sinora hanno incassato 160 mila euro) si spartiranno una torta da mezzo milione di euro, calibrati sulla base della classifica finale. Infine, c’è anche la possibilità, in caso di passaggio del turno, che le Final Four si svolgano a Sassari: tutte le otto squadre arrivate sino ai quarti hanno presentato domanda, ma la graduatoria (che escluderà i club eliminati) verrà resa nota soltanto nei prossimi giorni. La squadra che la spunterà, tra Dinamo e Monaco, se la vedrà con la vincente del confronto Mhp Luvigsburg-Banvit.

Ritorno alle certezze. Il match di Cremona, preso per i capelli negli ultimi istanti dopo almeno 35 minuti di grande sofferenza, ha permesso se non altro a coach Pasquini di alleggerire i minutaggi in maniera abbastanza diffusa. Bell è stato fuori un giro e oggi sarà regolarmente in campo (Carter tornerà ad accomodarsi in tribuna dopo avere toppato la prova d’appello), si spera in una condizione migliore rispetto a quelle delle ultime gare: le sue fiammate oggi saranno fondamentali. Avere allungato a undici giocatori le rotazioni (Monaldi ha confermato la propria affidabilità) dovrebbe essere servito per risparmiare un po’ di energie, nell’ottica di una sfida contro una squadra che gioca a mille all’ora. La squadra di coach Mitrovic tiene un ritmo forsennato e difende costantemente a tutto campo, con raddoppi e marcature asfissianti soprattutto sugli esterni. Controllare il ritmo, muovere la palla il più possibile e in maniera ragionata sono le armi che la Dinamo dovrà utilizzare per evitare di farsi coinvolgere nella bagarre.

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