La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. È calato il sipario sulla regular season della serie A di basket in carrozzina, sabato prossimo iniziano i playoff scudetto, fasi caratterizzate entrambe da un'unica costante: il Gsd Porto Torres. La squadra turritana ha dominato la stagione regolare piazzando un eloquente 16/16 nel rapporto partite giocate/vittorie, uno schiacciasassi che non ha lasciato scampo agli avversari e che arriva carico all'appuntamento con la storia, quella che potrebbe raccontare di un Porto Torres tricolore.

Gli scongiuri sono ammessi, i numeri lasciano poco spazio all'immaginazione ma sul parquet ma occorre grande concentrazione e guardia alta, con la Deco Amicacci Giulianova, avversaria della semifinale playoff, ben chiara nel mirino. Nell'altra semifinale Cantù, campione d'Italia in carica, affronterà Santo Stefano.

Sabato scorso il Gsd ha spazzato via proprio Giulianova nell'ultimo match della regular, 88-64 il punteggio, segnale importante lanciato all'Amicacci e all'intero lotto delle contendenti al titolo. «Era difficile chiedere ai ragazzi di fare meglio, i risultati parlano di un campionato impeccabile, concluso nel migliore dei modi. Adesso però si resetta tutto e sabato prossimo saremo di nuovo sullo 0-0 contro un Giulianova che, siamo certi, non sarà lo stesso – spiega il tecnico Sara Cappellini –. I playoff sono un campionato a sé stante, la posta in palio è talmente alta che sarebbe un errore pensare di partire favoriti. Diciamo solo con certezza che abbiamo tutte le carte in regola per poter arrivare sino in fondo. Avrà la meglio chi avrà più tenuta mentale e nervi saldi». Sabato prossimo in Abruzzo sarà già gara1 di semifinale con ritorno al palazzetto “Alberto Mura” di Porto Torres sabato 8 aprile. Porto Torres è un team affiatato e forte che ha in Matt Scott il suo simbolo e condottiero: è lui l’Mvp del campionato e il capocannoniere, con numeri da campione che non possono non lasciare il segno.