La Nuova Sardegna

SASSARI. Ci sono una disperata Cenerentola da classifica e un Darius Johnson-Odom desideroso di riscatto sulla strada dei ragazzi di Pasquini. Dopo David Logan ad Avellino il Banco si trova davanti un altro ex, più recente rispetto al professore dato che solo lo scorso febbraio Johnson-Odom ha lasciato la Sardegna per indossare la canotta delle aquile. Un addio pacato ma che non può non aver caricato l’ex Lakers, soprattutto in vista di questa sfida ai biancoblù. Reduce da tre sconfitte consecutive, rimediate però contro Brindisi, Capo d’Orlando e Milano, Cremona punta dritta al bersaglio grosso: la Dinamo. Ultima in classifica di Lega A, con Pesaro a portata di vittoria e la coppia Verese-Caserta staccata di ben due successi dai lombardi, la Vanoli ha le spalle al muro e l’esigenza di dare una svolta alla sua complessa stagione. Dopo Sassari gli uomini di coach Paolo Lepore se la verdranno con Pesaro in quello che già potrebbe essere un drammatico scontro salvezza. Elston Turner, che l’anno scorso segno a Sassari 28 punti davanti al pubblico cremonese, chiama a raccolta gli spalti e lancia la sfida: «Contro Sassari giochiamo in casa nostra – riporta il sito ufficiale della Vanoli –. come tutte le partite al PalaRadi sarà importantissima, perché avremo l’energia dei nostri tifosi a sostenerci. Con Sassari come con Pesaro vogliamo vincere e restare in serie A, per la società, per i tifosi, per la città di Cremona».

Il 23 novembre l’organico lombardo si è arricchito con l’arrivo del playmaker Matias Ibarra, il quintetto poggia su Johnson-Odom, Turner, Harris, Thomas e il possente centro Biligha. Il tiratore Mian, Gaspardo, il lungo Wojciechowski e Carlino danno il loro apporto in uscita dalla panchina. Muscoli ed energia, uniti ad una situazione di classifica particolarmente complicata, sono le armi di una Vanoli da non sottovalutare perchè per nulla rassegnata.

Giovanni Dessole