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Un piano Giulini per la Lega Il commissario? Un autogol

di Mario Frongia
Un piano Giulini per la Lega Il commissario? Un autogol

Il presidente del Cagliari media tra le sei grandi e le società medio-piccole I rossoblù domani a Sorso, in prova un altro ragazzo della Corea del Nord

24 marzo 2017
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CAGLIARI. «Le nostre proposte sono ragionevoli». Tommaso Giulini, "Masaniello" delle medio piccole. Il mondo dorato del pallone è alle prese, in Lega a Milano, con una sorta di "assemblea aperta". Al centro del dibattito la madre di tutte le battaglie: diritti tv, tra quote, ripartizione, paracadute per la B. Una montagna di denaro con tredici club da una parte, (quattordici con il Chievo di Campedelli assente ma, pare, concorde), le sei big dall'altra. In breve una corsa contro il tempo. «Abbiamo aderito alla visione delle grandi su una governance moderna e proposto di adeguarci alle migliori pratiche europee nella ripartizione dei diritti tv. È un passo in avanti notevole per lo sviluppo della Serie A. Riteniamo – dice il presidente del Cagliari, promosso portavoce delle medio piccole – che l'articolo 19 sia fondamentale e da disciplinare. Intanto, per i prossimi due anni, la ripartizione è cristallizzata».

Giovanni Malagò, numero uno del Coni, ha già avvertito i club: «Se da qui al 27 marzo non succede niente per la prima volta non ci saranno rappresentanti della Lega di A nel consiglio Figc: mi dispiace ma la Federcalcio dovrà trarre le sue conclusioni».

Per il momento la spaccature sembra cruenta con l'addio di Juve, Milan, Inter, Napoli, Roma e Fiorentina. Giulini però non si arrende: «Abbiamo un documento programmatico condiviso da tredici società con nove punti essenziali per una nuova governance di Lega. C'è anche l'accordo su nuovo presidente di garanzia, amministratore delegato con profilo internazionale e competenze su diritti tv e marketing. Il commissariamento? Non è nell'interesse di nessuno».

Intanto domani alle 14.30 per Joao Pedro e soci amichevole di lusso allo stadio la Piramide contro i padroni di casa del Sorso. Il Cagliari di Rastelli abbraccia la Romangia e i tifosi del nord dell'isola. Per la gara sono già stati staccati 2500 biglietti e la società sta lavorando per portare in tribuna anche i ragazzini delle scuole. Il tecnico fa i conti con infortunati e nazionali. Ieri Pisacane, Capuano, Barella, Ceppitelli e Melchiorri hanno lavorato in piscina. Differenziato per Borriello e Deiola. Nella seduta al Sant'Elia attivazione, lavoro metabolico e di forza. In chiusura partita a campo ridotto e tiri in porta. Oggi il bis, sempre al Sant'Elia. La novità più ghiotta è che dopo il centravanti Han Kwong Song, un altro nordcoreano in prova al Cagliari: si tratta di Yong Gwan Pak, centrocampista,classe ’98, proviene dal Fc Chobyong. Il ragazzo è nazionale under 17.

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