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Dinamo, dopo la sconfitta in Champions biancoblù a Cremona per il riscatto

Federico Pasquini
Federico Pasquini

Il coach del Banco di Sardegna Federico Pasquini distribuisce fiducia in vista della gara di domenica 26 marzo

24 marzo 2017
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SASSARI. «Ripartiamo dal grande cuore che la Dinamo ha mostrato, dalla volontà e dalla forza di non mollare mai e soprattutto dalla grande capacità di essere una squadra unita e coesa». Assorbita la sconfitta col Monaco in Champions League, il coach del Banco di Sardegna Federico Pasquini distribuisce fiducia in vista della gara di domenica a Cremona, dove la compagine biancoblu affronterà la sfida con la Vanoli per la nona giornata di ritorno.

«Dobbiamo andare oltre le problematiche che abbiamo avuto, specie a livello offensivo, nelle partite contro Milano, Avellino e Monaco, e ripartire dalle armi più semplici che abbiamo, coesione e cuore, appunto - continua Pasquini - solo così potremo tornare a essere brillanti come negli ultimi quattro mesi, anche contro squadre importanti, fisiche e atletiche. E il mio compito, per cui mi sento fortunato, è quello di trovare la chiave di volta giusta. È evidente che in questo momento qualche giocatore ha bisogno di aiuto concreto da parte mia, devo fare il facilitatore, perché altrimenti diventa un problema venir fuori dai momenti di difficoltà».

«Questo è un gruppo che non si può non amare - prosegue il coach - un gruppo che a livello di cuore e attributi, di volontà e attaccamento è davvero straordinario. Ne abbiamo avuto prova anche ieri, quando un quarto d'ora dopo il rientro, al termine di sei giorni tra viaggi e partite, si sono tutti presentati all'allenamento facoltativo. Questa è una cosa che non ho mai visto negli ultimi sette anni e credo ci faccia chiaramente capire quanto ci tengano».

«Cremona è una squadra con l'acqua alla gola e ha 7 partite per salvare la stagione e la categoria. Questo ci fa capire quale sarà la durezza dell'avversario che andiamo ad affrontare. Scenderanno in campo con il coltello tra i denti e con il pubblico delle grandi occasioni; quindi dovremo essere pronti a un match in cui ogni situazione offensiva o difensiva sarà giocata al 200 per cento. Sarà un bel banco di prova per noi per capire come veniamo fuori da queste settimane impegnative», conclude Pasquini.

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