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«Siamo convinti di fare l’impresa»

dall’inviato
«Siamo convinti di fare l’impresa»

Stipcevic: «Monaco si è dimostrata fortissima, noi ripartiamo dall’ultimo quarto»

23 marzo 2017
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PRINCIPATO DI MONACO. Una sconfitta è sempre una sconfitta, ma a fine gara i volti dei giocatori della Dinamo dicono tantissimo di questo doppio confronto. La parola d’ordine, anzi le parole d’ordine, sono due: migliorare e crederci sino in fondo.

«Possiamo farcela e siamo convinti di poter fare più di quanto non abbiamo fatto in questo primo confronto – dice il play croato Rok Stipcevic –. È vero, non ci siamo arresi, ma questa d’altronde è una delle migliori qualità di questo gruppo. Cosa abbiamo pensato in quei frangenti? Che non c'era un’altra partita da giocare al ritorno, in quei momenti, dopo essere finiti sotto di venti punti, abbiamo fatto il possibile per risalire e riaprire questa partita. Non abbiamo pensato al ritorno ma solo a riaprire questo confronto, a vincerlo».

È scontato che la Dinamo per il confronto di ritorno dovrà ripartire da questi ultimi minuti giocati con il coltello tra i denti. «Questi ultimi minuti sono un esempio di come avremmo dovuto giocare sin dall’inizio di questa partita – sottolinea Stipcevic, che ha chiuso con 17 punti e 5 assist, con 4/6 da 3 punti –. Dobbiamo anche fare le congratulazioni a Monaco, stanno facendo una grande stagione e non sono per caso in testa al loro campionato e hanno dominato il loro girone in coppa. Li rispettiamo ma ancora crediamo nel nostro lavoro e nella nostra qualificazione. Abbiamo commesso errori in difesa ma non vediamo l’ora di giocare nella nostra casa. Anche noi se siamo arrivati sino a qua è per una ragione, nessuno ci ha regalato nulla. Abbiamo fatto un grande lavoro negli ultimi tre mesi e mezzo e questo è il momento di raccogliere i frutti».

«Sì, non vediamo l’ora di rigiocarla – conferma Dusko Savanovic –. È stata una partita molto dura, abbiamo provato a giocare come l’avevamo preparata ma non siamo stati perfetti. Il finale di gara ci conferma che possiamo fare di meglio e che la qualificazione è ancora possibile. Ci crediamo? No, di più, siamo assolutamente convinti di farcela davanti ai nostri tifosi». (a.si.)

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