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Latte Dolce al bivio Fresu: ripartiremo

 Latte Dolce al bivio Fresu: ripartiremo

I sassaresi preparano i derby con San Teodoro e Muravera Saranno quindici giorni decisivi nella lotta per la salvezza

23 marzo 2017
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SASSARI. La sconfitta più larga dell'annata è piovuta sul Latte Dolce sul campo dell'Albalonga, avversaria con grandi ambizioni (è in corsa per i playoff) che già all'andata aveva fatto male alla squadra sassarese. Su Garau e compagni si è abbattuta una valanga di gol, mai così tanti (ben 5, a zero) in soli 90', in una sfida costellata da altrettanto numerosi episodi che hanno sempre detto male ai biancocelesti. Ma la giornataccia laziale è stata subito archiviata, anzi resettata dalle menti dei ragazzi di Paba che dopo aver constatato di non aver subito ulteriori danni in classifica (niente è sostanzialmente cambiato,) si sono rituffati nel lavoro, per preparare al meglio una doppia sfida che parla sardo e molto peserà sul piatto della salvezza.

Domenica a Sassari arriva il San Teodoro, poi il Latte Dolce andrà a Muravera: due scontri diretti di fondamentale importanza, se non addirittura decisivi per le sorti della stagione. Richiama tutti all'ordine e alla battaglia il presidente Roberto Fresu: «Una sconfitta per 5-0 è un fardello pesante da portare e non si può far altro che complimentarsi con gli avversari, che si candidano per la promozione. Noi invece dobbiamo impegnarci a fondo per mantenere la categoria. Più che un traguardo da raggiungere un'esigenza, per la squadra e per la società. Dobbiamo assolutamente farcela, mettendoci ancora più intensità e carica agonistica».

Dietro l'angolo ci sono due derby isolani da non fallire e Fresu è già calato nella parte: «Bisogna giocarli con l'elmetto, con l'unico pensiero di vincere. Non si possono più fare sconti, non ce lo possiamo più permettere. Guardando il calendario finale, nostro e delle concorrenti dirette, nei prossimi 180' ci giochiamo praticamente tutto e dobbiamo fare quadrato per non lasciare niente al caso».

Il presidente suona la carica e invita i ragazzi «a credere nei loro mezzi e a onorare la maglia che indossano: testa bassa e pedalare forte, non si può più rallentare». La rabbia per come sono andate le cose domenica scorsa ad Albano dovrà essere trasformata in energia positiva per acciuffare i 3 punti contro il San Teodoro, mai battuto in stagione.

Ad agosto in Coppa, a Sassari, finì 2-2 (con i padroni di casa che non riuscirono a conservare un doppio vantaggio), mentre a novembre in Gallura fu 3-0 per i teodorini. Il Latte Dolce ora vuole vincere, non per gloria ma per bisogno.

Sandra Usai

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