La Nuova Sardegna

SORSO. Una preziosa occasione per assaporare il buon calcio viene offerta al nord Sardegna dal Sorso che sabato ospita alla Piramide il Cagliari. E' un fatto eccezionale perchè si ripete per la terza volta nell'arco di oltre 60 anni. C'è ancora a Sorso un testimone e protagonista del primo incontro. Si parla del campionato 1953/54. Il Cagliari giocava in serie B e aveva in squadra tre sardi: Vanni Sanna, Giovanni Savigni e Gianni Sulis. Il Sorso perse la promozione in "quarta serie" nello spareggio di Bosa contro la seconda squadra del Cagliari (Cus Cagliari) dopo una serie di incidenti che causarono la radiazione della società del presidente Peppino Roggio. Il solo superstite dell'amichevole allo stadio “Madau” è il portiere Franceschino Senes, oggi ultranovantenne, che conserva l'immagine delle tribune stracolme compresi i vicini alberi di ulivo che si affacciavano quasi sul terreno di gioco. IL Sorso segnò subito in apertura (Delfini). Poi i biancocelesti ne presero quattro, ma fu gran festa lo stesso.

La seconda visita del Cagliari è datata settembre 1976. Anche lì grandi festeggiamenti perchè nella difesa del Cagliari giocava Mario Valeri che vi rimase sei anni. Gigi Riva aveva smesso un anno prima. La squadra di Toneatto vinse per 3 a 1, ma i festeggiamenti finirono a notte inoltrata.

Ora Antonello Zappino e Beniamino Manunta stanno rinverdendo quella storia, assecondati anche da una simpatica tifoseria - i new lions - che non "molla mai". C'è anche il coinvolgimento dell'amministrazione comunale che già da una settimana ha provveduto a riportare un po’ d'ordine alla “Piramide”. La vendita dei biglietti procede come megli non si poteva.

Germano Nurchis