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S. Paolo guastafeste per il Monte Alma

Seconda ai raggi X. Il club sassarese: «Per la par condicio ora fermiamo il Badesi»

16 marzo 2017
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SASSARI. La strada verso la promozione sembrava ormai in discesa e invece è tornata in salita per il Monte Alma, battuto a sorpresa in casa dalla squadra più “rompiscatole” del campionato, la sassarese San Paolo. La capolista del girone M di Seconda vede così il suo vantaggio al vertice ridotto a due soli punti dal Badesi, quando mancano solo 4 turni al termine.

«Non facciamo mai sconti a nessuno – ha detto il tecnico gialloblù Renato Soletta – e come non ne abbiamo fatto ai nulvesi non ne faremo neppure ai loro rivali, nel prossimo turno. Ci impegniamo a fermare anche i galluresi domenica prossima» scherza, ma non troppo, il tecnico sassarese, che ieri ha compiuto 32 anni e dopo il regalo anticipato dei 3 punti sul campo nulvese, che mai era stato violato in questa trionfale stagione.

«Abbiamo sofferto e lottato, davanti a un grande pubblico che ha spronato la sua squadra ma ha spinto a fare bene anche noi. Con una così bella cornice sugli spalti – afferma mister Soletta – dovevamo dare tutto, facendo valere la nostra grande condizione fisica, e se il primo gol non ha spaventato i padroni di casa, col raddoppio le cose sono cambiate. Per loro è stata una vera mazzata, per noi un exploit non privo però di momenti difficili: il 3-1 finale non inganni, è stata una gara combattuta e aperta a ogni risultato».

Espugnare il fortino rossoblù non è stata solo questione di prestigio per la “dispettosa” San Paolo ma un ulteriore passo avanti in una classifica che ancora non accontenta. «Siamo quinti ma puntiamo a scalare ancora qualche posizione. Peccato per il recente pari casalingo contro il Caniga, un mezzo passo falso che non ci aspettavamo e che conferma la tendenza a peccare di... gioventù contro le squadre di fascia medio-bassa. L'inesperienza ogni tanto si paga e il rammarico è proprio questo, troppi punti persi nelle gare più abbordabili mentre con le avversarie più forti si è sempre fatto bene». C'è comunque soddisfazione nel team sassarese «per una stagione che ci ha visto catapultati in una realtà sconosciuta, in un girone diverso dal solito e più impegnativo. Ma – sostiene con legittimo orgoglio – abbiamo fatto la nostra figura, dimostrando di essere tecnicamente validi». La classifica conferma.

Sandra Usai

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