«Se siamo così in basso è soltanto colpa nostra»
Curiosando in Prima. Antonio “Ringhio” Simula suona la carica al Malaspina «In casa abbiamo perso troppi punti ma la salvezza non è in discussione»
SASSARI. Pur non vincendo, l'Ossese è riuscita a incrementare il vantaggio al vertice. La capolista del girone E di Prima a 8 turni dal termine del campionato viaggia a +4 sul Thiesi, capitolato a Perfugas, e ha un vantaggio di 8 lunghezze Li Punti, che non è andato oltre la parità casalinga sul col Pozzomaggiore terzultimo della classe. I risultati delle concorrenti dirette spingono verso la promozione la squadra bianconera, che a Osilo ha visto svanire un successo che sarebbe stato preziosissimo. «Abbiamo colto un punto importantissimo - commenta il centrocampista osilese Antonio Simula - restando concentrati fino all'ultimo e facendo valere la nostra fame di risultati. Non era semplice rimontare contro la regina del campionato, ma nonostante il gran divario in classifica abbiamo retto bene il confronto e aggiungo che forse meritavamo di più, ripensando a un rigore non assegnatoci in chiusura di gara. Potevamo ribaltare il punteggio, ma è andata bene anche così».
La solida Ossese probabilmente non si aspettava un'avversaria così determinata. «Dopo aver subito il pareggio - aggiunge Simula - i bianconeri si sono disuniti, non se lo aspettavano. Noi abbiamo invece dimostrato che crediamo nella salvezza, che sarà però più sudata e sofferta del previsto».
L'obiettivo del Malaspina in partenza era più "nobile", si voleva ripetere la strada di un anno fa, percorsa sempre tra il terzo e quinto posto. E' andata in modo opposto e il centrocampista biancoblù, detto "Ringhio" per il suo carattere competitivo, prova a spiegare perchè: «Malgrado questo sia un campionato sul piano tecnico inferiore rispetto al precedente, ci siamo subito trovati in posizioni scomode, penalizzati da un avvio negativo, tanti infortuni e poi dalla scarsità di risultati in casa. Ci ha girato male troppo spesso, ma la salvezza è alla nostra portata e saranno decisivi gli scontri diretti, che giocheremo sul nostro campo. Il morale dopo il quasi exploit di domenica è alto, ora ci attende una gara ugualmente difficile a Olmedo ma il nostro intento - conclude - è quello di continuare a muovere la classifica».
Nel Malaspina domenica pomeriggio è stato festeggiato anche il ritorno in campo del difensore Fabio Pisano, dopo sei mesi di stop per una frattura al braccio rimediata alla prima giornata.
Sandra Usai