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La prima volta di sua Eccellenza Tortolì

La prima volta di sua Eccellenza Tortolì

Festa grande nella città ogliastrina dopo la promozione in serie D, società e allenatore ringraziano gli sponsor e i tifosi

14 marzo 2017
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Al triplice fischio dell'arbitro sul campo e sulle tribune del campo di Budoni è esplosa la grande festa del Tortolì, che per la prima volta nella sua lunga storia approda in serie D e lo fa vincendo con 4 giornate di anticipo il campionato di Eccellenza. E’ la prima volta che una squadra ogliastrina trionfa nel massimo campionato regionale.

Un minuto dopo la fine della partita la piazza Fra Locci, all'ingresso della città, ha cominciato a riempirsi di tifosi in attesa dell'arrivo della squadra: sullo sfondo il buio dello stadio ai confini del quartiere Monte Attu, che quest'anno non ha potuto ospitare le gesta dei ragazzi di Francesco Loi. Una grande folla festante, una gioia che il pubblico tortoliese aspettava da tempo. Il culmine intorno alle 20 di una calda serata di marzo quando è arrivato il corteo degli eroi di un'intera città. Nelle prime auto il condottiero di questa grandissima impresa, Francesco Loi, visibilmente emozionato e orgoglioso del risultato appena raggiunto: «Una grande soddisfazione raggiungere questo successo in una piazza molto importante per il calcio regionale, un campionato vinto con merito, gestito nel migliore dei modi, nonostante una concorrenza molto forte con diverse squadre attrezzate per vincere».

Altro motivo di orgoglio l'accoppiata stagionale campionato-coppa: «Un risultato straordinario aver vinto in entrambe le competizioni, abbiamo avuto un grande appoggio anche dalla tifoseria che è cresciuta settimana dopo settimana andata sempre in crescendo, con un record di abbonati, nonostante le difficoltà logistiche legate all'indisponibilità del nostro campo». Il nome di Francesco Loi è da domenica sera nel gotha dei grandi tecnici del calcio sardo, come i vari Bernardo Mereu, Virgilio Perra, Mariano Dessì e i pochi altri che hanno avuto la fortuna e l’abilità di vincere il campionbato di Eccellenza. Il mister rossoblù, ex portiere della Nuorese, è come sempre molto umile: «Sono contento di essere arrivato a questo trionfo, grazie a tutte le componenti, società, staff tecnico, giocatori e tifosi, ma l'obbiettivo più importante è perseguire la crescita dello sport nella nostra zona. E’ stato molto bello vedere la gioia di tante persone».

Il capitano Marco Nieddu è raggiante: «Una stagione fantastica che sarebbe bello chiudere imbattuti. Una gioia enorme da condividere con tutti i nostri tifosi. Adesso mi piacerebbe vincere la classifica cannonieri visto che la serie D è stata conquistata grazie ad un gruppo di compagni straordinari, che mi hanno permesso di segnare tanti gol ».

Il direttore generale Giorgio Todde rimarca il senso di appartenenza del club: «Uno staff tecnico tutto ogliastrino in un campionato di grande livello, anche questo un motivo d'orgoglio, una grandissima soddisfazione vincere questo campionato, con dei numeri importanti. Abbiamo valorizzato tanti giovani e ora andiamo avanti cercando di continuare su questa strada».

Il presidente Giovanni Cualbu, da quasi un decennio alla guida del club è euforico: «Una gioia immensa, il coronamento di un sogno che inseguivo da tempo. Sono felice di aver visto protagonisti tanti ragazzi locali quali Cocco, Serra, Orrù, Fois, che con l'esperienza dei veterani e la guida di mister Loi sono stati determinanti. Voglio ringraziare i tanti sostenitori che ci hanno seguito per tutta la stagione».

Il Tortolì tornerà in campo domani alle 13,30 contro gli abruzzesi del Paterno per la fase nazionale della Coppa Italia.

Enrico Cuccu

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