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Del Soldato guida la truppa Calangianus al terzo posto

Un gol dell’attaccante porta in alto i giallorossi, Taloro sconfitto con onore I galluresi credono sempre di più al sogno di disputare i playoff per la serie D

13 marzo 2017
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CALANGIANUS. Con un gol di Del Soldato al 40’ il Calangianus batte l’ostico Taloro e si assesta al terzo posto, pur in condivisione con il Castiadas, approfittando del tonfo interno del Tergu con il Ghilarza.

Tre punti voleva mister Sassu, tre punti sono arrivati. Continua così la bella stagione del Calangianus. E questa vittoria la si apprezza ancor di più confrontando lo stato attuale di salute della società giallorossa con la crisi del calcio in Alta Gallura.

Certo al Signora Chiara, Urgias e soci hanno dovuto vigilare sino alla fine perché il Taloro, che non ha portato molte preoccupazioni, per non dire alcuna, al portiere Forzati, in mezzo campo aveva una certa vivacità, un’attenta linea difensiva ma da centrocampo in su nessuna efficacia. I rossoblù ospiti avevano una formazione giovane e nell’ultimo quarto d’ora in campo cinque fuoriquota, in panchina solo giovanissimi.

Il Calangianus, in maglia verde, aveva sin dalla partenza le sue belle occasioni ma non le sfruttava. Al 9’ Falchi non capitalizza a dovere un cross di Gancitano; al 19’ ancora Falchi è impreciso davanti al portiere e al 21’ Gancitano non riesce a concretizzare un’azione in velocità. Il Tonara cerca di controllare, ben guidato da capitan Corona, posizionato davanti alla difesa, e riesce a bloccare la manovra dei galluresi che per tutta la gara si affidano a lanci lunghi. Sugli spalti il solito refrain: “In area avversaria manca uno che concretizzi le numerose occasioni che si hanno”.

Al 40’ l’episodio decisivo della gara. C’è una punizione dalla sinistra fuori area per il Calangianus. Gancitano calcia, il giovane portiere ospite Carta respinge a mani aperte e la palla va sulla linea di fondo dove è recuperata da Falchi A., che la rimette dal lato opposto sul vertice dell’area dove Del Soldato, il più tonico, prima la controlla, poi si gira e la manda, un po’ a parabola, a insaccarsi.

Nella ripresa la gara continua con il solito cliché. Le difese hanno la meglio senza però che i due portieri si distinguano.

Il Taloro ha il merito di essere rimasto sempre in gara, il merito del Calangianus è stato di non aver concesso agli avversari di arrivare davanti a Forzati. Vittoria al Calangianus più che meritata, e applausi al Taloro.

Pietro Zannoni

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