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«Ibiza, Canarie, Miami? Sarà una vacanza costosa»

di Mario Frongia
«Ibiza, Canarie, Miami? Sarà una vacanza costosa»

Marco Borriello si gode i complimenti di Bobo Vieri e passa all’incasso «Sto vivendo una grande stagione e credo che resterò un altro anno al Cagliari»

08 marzo 2017
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di Mario Frongia

CAGLIARI

A Ibiza sono di casa. Le Maldive? Già viste. Miami? Può darsi. Sia perché Bobo Vieri risiede da quelle parti, sia perché la Florida gronda di calciatori, procuratori, donne mozzafiato e luoghi stupendi a un'ora d'aereo. Marco Borriello passa all'incasso. Con una premessa: «Bobo mi ha sfidato, non so se pensasse a quindici reti tra campionato e coppa Italia. Ma so che le mie vacanze sono costose. Vedremo» le parole ironiche di qualche settimana fa del centravanti del Cagliari. Adesso, giochi chiusi. Con la rete all'Inter, la punta di San Giovanni a Teduccio è a quota 12 in campionato (16 contanto la Coppa). La media realizzativa in rapporto ai tiri in porta lo piazza prima di giovani arrembanti quali Simeone e Belotti. Ma non solo. Borriello è il terzo italiano e il più anziano (35 anni) dei primi dieci bomber del campionato. Nelle ultime due giornate ha raggiunto (gol partita a Crotone) e superato (rete dell'1-2 ai nerazzurri) Gianfranco Zola. Il campione di Oliena vanta 90 gol in A, il campano è volato a 91. E non è finita. Il bottino messo assieme gli permette di fiutare il record personale: le 19 marcature siglate con il Genoa nella sua migliore annata. Insomma, carta canta. Bobo è atteso alla cassa.

Clima e tifosi. Dopo la sconfitta con l'Inter, Borriello è stato ospite della Domenica sportiva. Interpellato su più fronti ha chiarito di stare «bene a Cagliari. Il mio contratto si rinnova automaticamente in caso di salvezza, ci siamo quasi, dunque resto qui anche il prossimo anno». Ma non solo. «Il clima della Sardegna è benefico per i miei muscoli e i tendini» ha detto in tv. Per poi aggiungere il rammarico sulla manita di Banega e soci: «Eravamo partiti bene con l'occasione per Joao Pedro. Il gol di Perisic ci ha tagliato le gambe, dopo il raddoppio di Banega l'abbiamo riaperta, accendendo passione e entusiasmo del pubblico. Alla fine abbiamo ceduto a un avversario forte sul piano tecnico e fisico. All'andata prendevamo molti gol, al ritorno abbiamo migliorato il rendimento difensivo. Con l'Inter è stata una giornataccia».

La punta non si è tirata indietro neanche sul tema del giorno: la sostituzione a 12' dalla fine: «Ci sta, il mister ha a disposizione tanti attaccanti forti. Con Rastelli ho un ottimo rapporto: merita i complimenti per quel che sta facendo al suo primo anno in A». Infine, il cuore oltre l'ostacolo: «La Nazionale? Un calciatore deve sempre porsi degli obiettivi».

La telefonata. In chiusura di trasmissione, la chiamata internazionale. Da Miami è intervenuto Vieri. «L'ho lanciata come ulteriore stimolo per un amico, anche se non ne aveva certo bisogno. Sta facendo molto bene, segna quasi a ogni partita, sta dimostrando di essere sempre un grande attaccante: sono contento per lui». Borriello ha sorriso e annuito: «È vero la sfida di Bobo mi ha spronato, grazie». Prossimo appuntamento in agenzia di viaggi.

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