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Turno amaro per i team del Golfo

di Sandra Usai
Turno amaro per i team del Golfo

Promozione, la capolista Stintino cade in casa. Pischedda (Portotorres): «Delusi dal pari col Fonni»

07 marzo 2017
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SASSARI. Brutti scherzi nell'ultima domenica di carnevale per le squadre affacciate sul Golfo dell'Asinara. La sesta di ritorno di Promozione ha fatto piangere la capolista Stintino, caduto a sorpresa in casa contro il Cus Sassari mentre la rivale Porto Rotondo ha fatto cinquina con il Lauras, riportando il ritardo dal primato a 5 punti. La battistrada guidata da Stefano Udassi sa ora di non poter commettere altri passi falsi se vuole evitare che i galluresi rientrino in gioco e mettano a repentaglio le sue ambizioni.

È andata male anche al Portotorres, che ha pareggiato nello scontro diretto interno col Fonni: un risultato che per come è maturato sa tanto di sconfitta. «È stata la classica gara dai due volti – racconta l'attaccante Andrea Pischedda, autore delle due reti rossoblù – con un primo tempo dominato e una ripresa da dimenticare.

Abbiamo commesso l'errore, imperdonabile, di considerare già vinta la sfida con i barbaricini dopo essere andati all'intervallo sul 2-0, sbagliando completamente l'approccio alla ripresa. Il Fonni è avversario tosto ma noi ci siamo proprio “impegnati” per agevolarlo nella rimonta, dopo una grande prova nei primi 45'. La sicurezza ci ha giocato un brutto tiro, eravamo convinti di aver ormai archiviato la pratica....». Anche gli episodi non hanno giocato a favore dei turritani, che hanno contestato in particolare la regolarità dell'azione che ha portato al rigore del pari. «L'azione è nata in chiaro fuorigioco, va detto, ma gli errori dell'arbitro – sottolinea l'attaccante sorsese, al Portotorres da dicembre – non devono far passare in secondo piano i nostri, che sono stati altrettanto evidenti e hanno contribuito a buttare al vento una preziosa vittoria, contro una concorrente diretta per la salvezza. Questo mezzo black-out non ci voleva, soprattutto dopo il passo falso casalingo con il Castelsardo. Inutile giocar bene contro le prime della classe se poi non riusciamo a ripeterci con chi condivide i nostri stessi guai di classifica: nelle ultime settimane abbiamo battuto Tempio, Sorso e Ozierese e "bucato" o quasi due importanti scontri diretti». Così anche la sua prima doppietta in rossoblù perde sapore: «Mi dispiace che non sia servita per i 3 punti, segnare è sempre bello ma la delusione per il risultato è più grande della soddisfazione personale», afferma il bomber, un anno fa al Sorso e poi fermo – per motivi di lavoro, fa il pizzaiolo – fino alla chiamata irrinunciabile («a mister Porqueddu non potevo dire di no») del Portotorres. «Dovremo rifarci nel prossimo turno sul campo del Cus, che ha appena piazzato un gran colpo vincendo a Stintino. Ce la giocheremo, la salvezza resta nel mirino e abbiamo tutte le carte in regola per conquistarla, evitando i playout. Però non dovremo più commettere la leggerezza di sottovalutare la situazione e gli avversari».

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