La Nuova Sardegna

BOLOGNA. Un punto (di scarto) per alzare il trofeo, 16 punti per la gloria personale. Marco Spissu è il protagonista assoluto della finalissima della coppa Italia di serie A2. Il play sassarese, 22 anni compiuti appena un mese fa, ha trascinato la Virtus Segafredo Bologna al trionfo sulla Eurotrend Biella (69-68 al termine di una gara tiratissima) e a fine gara ha fatto incetta di trofei: per lui prima quello come miglior Under 22 della manifestazione, poi pochi istanti dopo il titolo di Mvp assoluto della finalissima.

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Sul parquet di casa (si è giocato alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno), la Virtus è riuscita ad avere ragione della squadra piemontese di coach Carrea, nella quale milita un altro ex Dinamo, Amedeo Tessitori, che ha chiuso con 8 punti e 2 rimbalzi in 19 minuti.

Di altissimo livello i numeri fatti registrare da Marco Spissu, che è stato un grande protagonista di tutta la manifestazione: ieri sera il gioiellino di proprietà della Dinamo ha giocato 36 minuti, con 16 punti segnati con percentuali altissime (1/3 da 2 punti, 4/5 da 3, 2/2 dalla lunetta), ma anche 3 rimbalzi e una regia sempre lucida.

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«Sono felicissimo, prima di tutta per la mia squadra, ma il fatto di essere stato eletto miglior giocatore della finale daà un sapore davvero speciale a questa serata – ha detto a caldo il numero 0 della Virtus Segafredo –. È stata una partita durissima, alla fine abbiamo avuto l’intensità e la concentrazione giusta per portarla a casa. Il futuro? Penso solo all’immediato, a godermi questo successo e ad andare sino in fondo in questa stagione».

Il percorso di crescita di Marco Spissu, il cui cartellino è di proprietà della Dinamo, è davvero sorprendente: cresciuto nel vivaio biancoblù, dopo una stagione con la Torres ha esordito in prima squadra ad appena 16 anni, nella stagione 2011-’12 contro l'Olimpia Milano. Da quel momento in poi ha avuto il grande coraggio di affrontare tutte le sfide possibili pur di giocare e di migliorare: nel suo curriculum ci sono infatti apparizioni in tutte le categorie dalla serie C in su, con le maglie di Sant’Orsola (Dnc), Cus Bari (Dna Silver, Casalpusterlengo, Viola Reggio Calabria (serie A2 Silver), Derthona basket(serie A2), con la vittoria nella gara del tiro da tre punti dell’All Star Game. Poi quest’anno il passaggio, sempre in prestito, alla Virtus Bologna, nel campionato cadetto. Lo scorso mese di gennaio ha condotto le Vu Nere alla vittoria nel derby contro la Fortitudo, venendo eletto miglior giocatore della partita, con 20 punti realizzati.

Il prossimo passo sarà con tutta probabilità il ritorno alla casa madre, già dalla stagione 2017-’18. Nel frattempo, però, tra un trofeo e l’altro, Spissu sogna anche di riportare nella massima serie la sua Virtus, attuale capolista della serie A2.

Il tabellino della finalissima giocata ieri:

BOLOGNA: Spissu 16, Umeh 15, Lawson 13, Rosselli 10, Spizzichini 9, Ndoja 3, Michelori 2, Bruttini 1, Penna, Oxilia ne, Petrovic ne. Allenatore: Ramagli.

BIELLA: Hall 24, Ferguson 17, Tessitori 8, Venuto 7, Wheatle 6, Udom 6, Pollone, Massone, Rattalino ne, De Vico ne, Pollone ne. Allenatore: Carrea.

A.Si.