La Nuova Sardegna

CAGLIARI. la squadra di Rastelli non ha nulla da perdere, quella di Pioli sì. Ma siamo proprio sicuri che sia così? Se è vero che l’Inter non può fare passi falsi se vuole tenere accesa la speranza di un posto nella prossima Champions League, il Cagliari si è posto un obiettivo che va oltre la salvezza: il decimo posto. Un traguardo possibile se il Sant’Elia continua ad essere un “fortino” difficile da violare. I rossoblù in trasferta hanno cambiato marcia e hanno una voglia matta di confermarsi anche davanti ai propri tifosi. La vittoria manca dal 15 gennaio (4-1 al Genoa), poi è arrivato un pareggio in extremis col Bologna e la scontata sconfitta con la Juventus. Riuscirsi oggi sarebbe il massimo, anche se fare il bis dopo l’exploit del “Meazza” non sarà semplice contro un avversario ferito, consapevole che una nuova battuta d’arresto scatenerebbe un putiferio.

Full time. Marco Borriello e Simone Padoin si sono messi al passo con i compagni. E oggi dovrebbero comparire nella lista dei titolari. Il primo sembra destinato a prendere il posto di Marco Sau, bomber “costretto” nelle ultime gare a giocare lontanissimo dalla porta. Il secondo comincerà la partita da terzino destro con Isla davanti. A centrocampo non sembra in discussione la conferma di Barella, mentre per l’altra maglia, ballottaggio tra Di Gennaro e Tachtsidis. La scelta sarà la conseguenza di come il Cagliari deciderà di affrontare i nerazzurri. Col primo si punterebbe di più sulla qualità. Nell’altro caso sui muscoli. Dessena, invece, se non ci saranno ripensamenti dell’ultimo momento, si siederà in panchina. Ionita comincerà a sinistra. Joao Pedro avrà libertà di muoversi tra le linee. E’ facile prevedere un Cagliari aggressivo, pronto a sfruttare le ripartenze.

Gli avversari. Pioli valuterà se giocare con la difesa a tre o a quattro. Ma la prima soluzione sembra quella più probabile con il terzetto Miranda-Medel-Murillo. Il tecnico non ha convocato Brozovic non ancora al top mentre c’è Joao Mario. A centrocampo spazio a Kondogbia e Gagliardini davanti alla difesa con Candreva, Perisic e Banega alle spalle dell’unica punta Icardi. «Dobbiamo vincere - le parole di Stefano Pioli - perchè non abbiamo molti margini di errore se vogliamo inseguire il terzo posto. So benissimo che non sarà semplice, i sardi in casa hanno raccolto tantissimi punti, ma noi non abbiamo scelta e cercheremo di far valere la nostra superiorità. Rastelli è un bravissimo collega, i risultati parlano per lui».

Sold out. Dopo la Juventus, anche con l’Inter il Sant’Elia sarà al completo. I due risultati positivi in trasferta hanno riportato l’entusiasmo tra i tifosi, convinti che oggi si possa fare il colpaccio. I rossobù, in tutte le interviste, non fanno altro che sottolineare la carica agonistica che i supporter sanno trasmettere. Oggi pomeriggio non mancherà il sostegno per spingere il Cagliari verso la grande impresa.

Mercato. La gara di oggi potrebbe essere l’occasione per parlare di mercato. Da Milano rimbalza la notizia di un interessamento dell’Inter per Cragno. Il portiere in prestito a Benevento, a luglio tornerà a Cagliari. «Poi si vedrà», ha detto il diesse Capozucca nei giorni scorsi. Si potrebbe parlare anche di Miangue. La società rossoblù sembra intenzionata a chiedere il rinnovo del prestito.

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