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Basket, la Dinamo Sassari sciupa e perde: Pesaro vince 76-71

Tau Lydeka
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Negativo il ritorno in campionato dei biancoblù di Federico Pasquini dopo la splendida Final Eight e il passaggio del turno in Champions League

26 febbraio 2017
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PESARO. La Dinamo Sassari sciupa e perde. A Pesaro finisce 76-71 per i padroni di casa. Pessimo, per i biancoblù, il rirmo in campionato dopo la splendida Final Eight e il passaggio del turno in Champions League. 

La Dinamo, che aveva dominato il primom quarto e chiuso in vantaggio il secondo e il terzo, cede nell'ultima frazione. La partita diventa tesa, nervosa. Il quarto quarto si apre con tre tecnici di fila, due fischiati alla Dinamo e uno a Pesaro, e ai biancoblù costa il quarto e quinto fallo di Lacey. 56-56 al 32'. Si sale di nuovo sull'altalena, con gli arbitri che tutelano poco la Dinamo e il tifo pesarese che si fa sentire, e pesa. 61-62 al 35', Pesaro sta producendo il massimo sforzo e con Johnson e Thornton si porta sul +6: 68-62 al 36', con la Dinamo che non riesce più a trovare il canestro, mentre Carter e Lawal sono in panchina con 4 falli. Ma la reazione sassarese arriva: Savanovic e (finalmente) Bell da 3 per il 68-67 quando mancano 3 minuti tondi alla fine. E' però l'ultima fiammata di una Dinamo che non ha più energie da spendere, anche uno stanchissimo Savanovic sbaglia due volte mentre dall'altra parte Thornton con tre canestri di fila fa volare i suoi: dal 71-69 a un minuto dalla sirena al 76-71 finale. 

Pregara. La Dinamo riparte da Pesaro. Dopo la sosta per la Final Eight di Coppa Italia, che ha visto i sassaresi protagonisti sconfitti solo in finale e nel finale di gara dalla grande favorita Milano, e dopo l'exploit a Nymburg che ha permesso l'accesso agli ottavi della Champions League, un'insidiosa trasferta sul campo di una delle formazioni che lottano per non retrocedere. Pesaro, penultima.

Pesaro-Dinamo - primo quarto: 10-23 Pasquini non cambia quintetto, e manda in tribuna il nuovo arrivato, l'ala Lighty, confermando in panchina Carter. Partenza sprint della Dinamo, 8-2 e 11-4 trascinata dagli ex di giornata, Lacey e Lydeka.In particolare nella Dinamo funziona alla grande la difesa, e con un attacco che gira e trova varie soluzione il vantaggio aumenta: 17-4 al 5', 23-8 al9' e il primo quarto si chiude 23-10 per i biancoblù, che però hanno Lawal già gravato di due falli, entrambi commessi in attacco.

Pesaro-Dinamo - secondo quarto 30-34 Il secondo quarto è sulla falsariga del primo. difesa granitica della Dinamo e il punteggio cresce progressivamente. Entra Carter e si fa subito notare per una tripla da 8 metri e un assist delizioso. 28-10 al 5' per i sassaresi, che sembrano non risentire della fatica fisica e mentale della lunga trasferta-bis della settimana scorsa. Poi coach Bucchi si fa fischiare un tecnico e sveglia i suoi. Thornton (11 punti inei primi 20') si carica sulle spalle i biancorossi che poco a poco ricuciono lo svantaggio, mentre la Dinamo è in calo e non brilla particolarmente nei cambi, con Stipcevic finora in ombra. Si va negli spogliatoi sul 30-34 per la Dinamo, che si è fatta mangiare 14 punti dei 18 che aveva di vantaggio.

Pesaro-Dinamo - terzo quarto 52-55  Al rientro dopo il riposo lungo Pesaro è ancora on fire, e sullo slancio completa l'opera effettuando il sorpasso: 35-34 al 23', con la Dinamo che calata in difesa ha grosse difificoltà a trovare soluzioni in attacco. La partita comincia nuovamente e questa volta sembra esserci anche Stipcevic, che si sblocca da 3: 37-39 al 25'. La Dinamo si scuote, e conquista un piccolo ma costante margine di vantaggio poggiando sull'esperienza e sui liberi di Savanovic (11 punti 6/6 dalla lunetta): 45-50 al 27' e 52-55 all'ultimo riposo prima dell'ultimo quarto.

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