La Nuova Sardegna

INVIATO A NYMBURK. Gli abbracci esplosi all’ultimissimo istante della partita, con lui e tutta la panchina lanciati in una folle corsa verso il centro del campo ad abbracciare i cinque che hanno compiuto l’impresa. Ma Federico Pasquini impiega poco a recuperare il solito aplomb e a presentarsi davanti ai microfoni della sala stampa con a fianco il capitano Jack Devecchi.

Il coach della Dinamo parla per primo, mentre giocatori e staff del Cez sono ancora nei corridoi a chiedersi come e perché siano riusciti a mandare tutto all’aria. E Pasquini dedica le sue prime parole proprio agli avversari: «Per prima cosa mi voglio congratulare con il Nymburk – è l’esordio del tecnico dei sassaresi –, perché è una grande squadra, che ci ha dato molto filo da torcere in questi ottanta minuti disputati contro di loro, e stanotte ha giocato una partita veramente tosta».

Tosta anche la sua Dinamo, però: «Per noi era una situazione particolare – prosegue il tecnico ferrarese – , era chiaro che le nostre energie erano a livello al minimo perché questa era la quarta partita che giocavamo in appena cinque giorni, e sono state tutte partite durissime. E di mezzo c’è stato anche il viaggio. Anche per questo voglio ringraziare il mio staff tecnico, perché è riuscito a preparare al meglio e in poco tempo una partita difficile. E in particolare devo dire grazie al nostro preparatore atletico perché ci ha messi in condizione di giocare nonostante non abbiamo potuto sfruttare neanche un giorno di riposo».

Ma alla fine l’allenatore della Dinamo si concentra sui protagonisti in campo: «Voglio ringraziare tutti i miei giocatori perché a un minuto dalla fine eravamo fuori dalla Champions, eliminati, senza alcun tipo di energia. Eppure loro sono stati fantastici e sono riusciti a trovare le forze nervose, il cuore e l’energia per mettere il naso avanti e riuscire a superare il turno. I miei ragazzi hanno giocato un ultimo minuto incredibile, con una grande difesa e una grande energia e questo è strano perché non ci era mai capitato di giocare una partita senza energie come ci è capitato di fare stasera, ma siamo comunque riusciti a centrare il nostro obiettivo, vale a dire il passaggio del turno. Abbiamo centrato la nostra qualificazione. Adesso? Adesso abbiamo soltanto bisogno di riposarci e di goderci questo risultato, poi penseremo alla prossima partita».