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Pareggio amaro per il Cagliari contro la Sampdoria

Pareggio amaro per il Cagliari contro la Sampdoria

A pochi minuti dalla fine annullato ingiustamente a Ibarbo il gol della vittoria

19 febbraio 2017
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CAGLIARI. Più calci che calcio a "Marassi", dove Sampdoria e Cagliari danno vita a una partita emozionante ma parecchio nervosa, con un record di ammonizioni: ben dieci. L’1-1 finale è firmato da Isla e Quagliarella ma entrambe le squadre hanno da recriminare: i padroni di casa per un palo di Torreira, gli ospiti per un gol, regolare, annullato nel finale a Ibarbo.

Avvio a tutta birra dei sardi che sorprendono i padroni di casa e vanno subito in vantaggio al 6’ con Isla, che non segnava in Serie A dal 2011: rimessa con le mani molto lunga di Murru, spizzata di testa di Ionita per l’accorrente esterno cileno che scarica al volo un bolide alle spalle di Viviano, con la difesa blucerchiata poco reattiva. La Samp sbanda, è molto imprecisa sulla trequarti avversaria ma Muriel inizia a strappare e al secondo affondo arriva il pari: al 22’ il colombiano converge da sinistra, salta secco Padoin e mette in mezzo all’area un tiro cross deviato da Pisacane che Quagliarella tocca in mezza girata, in maniera un pò sporca ma efficace quel tanto che basta per battere l’esordiente Gabriel. Muriel è incontenibile in campo aperto ma dietro i blucerchiati ballano: Sau si ritrova tutto solo in area dopo un’azione da corner ma non riesce a fare di meglio che sparare addosso a Viviano, bravo comunque a salvare tutto con un piede. Nel finale di tempo la squadra di Rastelli ritrova fiducia e si rende pericolosa ancora con Sau - molto mobile nel ruolo di punta unica - ma all’intervallo è 1-1. 

Nell’intervallo l’inconcludente Fernandes resta in panchina, al suo posto Djuricic ma è ancora il Cagliari a partire a razzo: pallone filtrante in profondità di Joao Pedro per Sau (che parte in fuorigioco) a tu per tu con Viviano che fa un altro miracolo. Poi, come nel primo tempo, la squadra di Giampaolo ritrova compatezza e distanze tra i reparti e ricomincia a macinare gioco: Quagliarella manca la rovesciata da due passi, poi Muriel calibra male il diagonale mancino su invito di Djuricic. Un paio di punizioni di Torreira da posizione defilata sibilano accanto al palo, poi Pavlovic evita il 2-1 anticipando Ionita in spaccata dopo un’invenzione di Joao Pedro e Sau sbaglia un altro diagonale in corsa, bloccato ancora da Viviano.

L’ingresso di Schick regala nuova linfa ai blucerchiati: al 40’ doppio dribbling del ceco (prima tunnel, poi suola), pallone al centro per Quagliarella che cerca l’angolino, sulla respinta di Gabriel si avventa Djuricic che rimette in mezzo per Torreira: destro in corsa e palo pieno. Finale convulso e nervoso (come tutta la ripresa). Al 40’ punizione dalla destra, Viviano manca clamorosamente la presa in uscita, Ibarbo segna a porta vuota ma Massa annulla per un fuorigioco di partenza di Pisacane, che però non partecipava all’azione. È l’ultimo brivido del match. La Samp sale a 34 punti e consolida il decimo posto, il Cagliari coglie un buon punto in trasferta e va a quota 28.

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