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La sferzata di Movilli: il torneo è lungo l’Ottava non mollerà

La sferzata di Movilli: il torneo è lungo l’Ottava non mollerà

Curiosando in Prima: l’analisi del mister sassarese «L’Ossese mi sembra irraggiungibile, dietro è bagarre»

15 febbraio 2017
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SASSARI. Battendo in trasferta anche la Frassati, la capolista Ossese riscuote la tredicesima (vittoria) e a pagare in classifica sono le inseguitrici, col nuovo sorpasso al secondo posto del Thiesi sul Li Punti e con un divario che arriva a 7 lunghezze. Nel girone E di Prima categoria la lotta non riguarda più (forse) il primato ma i piazzamenti a ridosso, dove provano a inserirsi anche Olmedo e Codrongianos. Non ce la fa invece l'Ottava, sconfitta in modo secco proprio a Codrongianos nello scontro diretto tra chi non si rassegna all'anonimato. «Continuiamo a fallire occasioni importanti per agganciare il treno delle prime», dice un po' deluso e un po' seccato Tommaso Movilli, il nuovo tecnico della squadra sassarese subentrato a Marcello Marras dopo la pausa natalizia.

«Mi aspettavo qualcosa di meglio, nelle ultime giornate si potevano ottenere più punti e invece si va a fasi alterne. Non è facile entrare in corsa e fare arrivare le proprie idee in un gruppo collaudato, occorre tempo ma ringrazio chi mi ha preceduto perchè ha lasciato solide basi su cui lavorare. Ho trovato una situazione positiva e l'obiettivo adesso è provare a scalare più che si può la classifica, per dare un senso alla stagione: bisogna sempre trovare motivazioni per andare avanti al meglio, vivacchiare in classifica non è nel mio stile. Ora deve diventare una sfida con noi stessi».

Nel febbraio di un anno fa Movilli lasciava la panchina del Codrongianos e il ritorno da avversario è stato.... positivo, ma solo sul piano personale perchè sul campo l'Ottava ha incassato un 3-0 forse troppo severo. «Contro la mia ex squadra qualche problema c'è stato, forse in questo momento la mia idea di calcio è troppo offensiva e i rischi, benchè preventivati, sono troppi. La mia filosofia di gioco punta sull'attacco però gli "schiaffi" più che darli li stiamo prendendo, si segna poco e credo che non sia più il caso di insistere con una manovra brillante, se non si riesce a farla fruttare. Meglio essere più accorti, cercando di avere più continuità».

Sul capitolo promozione di un campionato comunque interessante il parere è netto: «L'Ossese viaggia spedita verso il suo traguardo, come volevano i pronostici per una squadra che sta dimostrando sul campo tutto il suo valore. Non credo a sorprese o ribaltoni al vertice, anche se mancano ancora tante partite».

Sandra Usai

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