La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Bastano due occasioni al Castelsardo per espugnare il campo turritano dopo un match mediocre con pochi spunti tecnici. Il Portotorres ha disputato una delle peggiori partite di questo campionato, con l'unico alibi dei tanti infortuni, proprio in una sfida di bassa classifica, dove i punti valevano davvero doppio. Gli ospiti hanno svolto con diligenza e determinazione il compito assegnatogli dal mister, al contrario dei giocatori in maglia rossoblù che si sono dimostrati privi di idee. La conferma della sterilità offensiva dei padroni di casa è arrivata appena dopo l'avvio del match, con la palla che ha rimbalzato per almeno 1’ nell’area anglonese senza che nessuno trovasse la deviazione per infilarla in rete. Sul corner susseguente Pischedda ha provato di testa ma senza fortuna. Un inizio di gara che, al di là degli errori nell’area piccola, prometteva comunque bene. Nei minuti successivi, però, tanti errori su entrambi i fronti (anche per colpa del terreno di gioco), con gli ospiti che trovano l'unica occasione della prima frazione sul tiro di Carta deviato dall’estremo Sanna. Il riposo giova al Castelsardo che dopo un disimpegno errato dei locali trova il pallonetto vincente di Carta. La reazione del Portotorres, confusionaria ed evanescente, conferma la giornata negativa dell'undici allenato da mister Porqueddu. I rossoblù non riescono a imbastire azioni pericolose, sbagliano passaggi facili e offreno il fianco alle ripartenze degli ospiti. Su una di queste trova il raddoppio Manconi, colpendo di testa tutto solo in mezzo all'area di rigore.

Gavino Masia