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Uno splendido Banco è a metà dell’opera

di Andrea Sini
Uno splendido Banco è a metà dell’opera

I sassaresi vincono di 22 la prima sfida con il Cez Nymburk

09 febbraio 2017
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SASSARI. Sfiora i cento all’ora senza rischiare nulla, con una tenuta di strada degna di una formula uno e il motore che continua a salire di giri sino all’ultima curva. Una Dinamo dalla personalità strabordante si impone alla grande nell’andata del confronto con il Cez Nymburk, che mette in palio un posto negli ottavi della Champions League. La squadra di Pasquini vince di 22 (92-74) mettendo una serissima ipoteca sul passaggio del turno, che si deciderà martedì 21 nella cittadina alle porte di Praga.

Un diesel inarrestabile. Contro i vincitori degli ultimi tredici titoli della Repubblica Ceca, terzi classificati nel girone A, i sassaresi hanno sofferto da morire nei primi due quarti, quando il gioco non aveva abbastanza profondità e gli ospiti sono stati bravi a far valere il loro atletismo, portandosi a +6 (30-36) al 17’. Poi a cavallo del riposo Stipcevic e compagni hanno piazzato un break di 20-2 che ha dato una svolta alla gara, continuando poi a spingere sull’acceleratore sino all’ultimissimo possesso.

Primo tempo da battaglia. Pasquini recupera Savanovic e manda in quintetto Bell, Lacey, Devecchi, Sacchetti e Lydeka. L’avvio sassarese è piuttosto disordinato sia in attacco che in difesa. Il canestro arriva per lo più su situazioni di giocata individuale, mentre sul lato opposto i cechi trovano buoni spunti con Sant-Roos. Dopo 4’30” Pasquini ha già cambiato quattro giocatori, con la squadra che piano piano inizia a giocare il suo basket: dal 12-15 il Banco vola sul 20-15 con le triple di Carter e D’Ercole, poi un paio di errori e la magia di Hruban da metà campo sulla sirena permettono agli ospiti di chiudere la prima frazione avanti, 20-23. Il match resta durissimo: la difesa non riesce a limitare le scorribande di Simpson ma a tenere a galla la Dinamo sono ancora le triple: Stipcevic e Savanovic fanno centro (26-27), poi sul 28-32 e dopo l’ennesimo errore difensivo Pasquini ferma i giochi con un timeout. Il gioco in post basso è un disastro, con Lydeka sovrastato dall’atletismo dei lunghi atipici del Cez, che intanto allunga a +6 (30-36) trovando ancora il fianco avversario scoperto sulla penetrazione di Lawrence.

La svolta. L’inserimento di Lawal cambia finalmente le carte in tavola: il centro sassarese segna tre canestri di fila e con una schiacciata in contropiede fa parità (36-36) a 1’40" dal riposo. Il Cez allunga ancora con Lawrence (36-41), ma un’ottima difesa e le triple di Bell e Stipcevic (di tabella sulla sirena) permettono al Banco di arrivare a metà gara col muso avanti, 42-41.

A tutto gas. L’impatto dei biancoblù dopo l’intervallo è di quelli che fanno male: Stipcevic ruba palla dopo un solo secondo e manda a canestro Savanovic, poi due ottime difese permettono all’attacco di innescare Bell per due triple consecutive: a 8’35" la Dinamo è schizzata a +9 (50-41). L’inerzia è tutta per i sassaresi, che trovano un gioco da 3 punti con Lawal e una tripla con Stipcevic per il +13 (56-43). Allen dà fiato agli ospiti (56-48) ma nonostante qualche sbavatura a rimbalzo l’energia che Stipcevic e compagni mettono sul campo fa ancora la differenza. È il momento dell’ultima spallata: due semiganci di Lydeka e una tripla da 8 metri di Sacchetti fanno esplodere il palazzetto: a 2’ dalla terza sirena è +19 (67-48). Stipcevic fa +21 dalla lunetta, poi la difesa si addormenta per un attimo e consente a Welsh di muovere il punteggio da oltre l’arco. Le squadre rientrano in campo per l’ultimo quarto sul 71-54, la Dinamo continua a concedere pochissimo in difesa ma dopo una prima fiammata si blocca per un attimo in attacco (78-60 a 6’35” dalla fine). Pasquini chiede timeout e il Banco riprende a marciare spedito: Bell colpisce da fuori, Lacey da sotto, Stipcevic va in lunetta e fa +24 (86-62 a 3’41"). Allen e Simpson riavvicinano i cechi (86-67), ma sul rettilineo di arrivo la Dinamo ha ancora benzina per allungare: non è ancora fatta, la partita della qualificazione è a metà, ma questo splendido +22 è un gran bel punto di partenza.

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