Dinamo, Pasquini sprona la squadra prima del match contro il Cez Nymburk
Il coach sassarese: "Quando il primo tempo lo giochi a casa quello che conta è essere più sveglio dell’avversario e dare peso al pallone".
SASSARI. «Per la prima volta giochiamo una partita da dentro-fuori di 80 minuti e non di 40. L’errore più grande sarebbe passare il match in casa a guardare il tabellone, chi lo farà alla fine degli 80 minuti avrà perso. Quando il primo tempo lo giochi a casa quello che conta è essere più sveglio dell’avversario e dare peso al pallone».
Queste le parole del coach del Banco di Sardegna Sassari, Federico Pasquini, alla vigilia della sfida di domani 8 febbraio di Champions League contro i cechi del Cez Nymburk, valida per il turno preliminare dei playoff.
«Domani dobbiamo essere bravi a capire che giochiamo contro una squadra concentrata sulla Champions, che in campionato vince con ampio margine su tutti - spiega il tecnico degli isolani - Sono arrivati qui due giorni prima perchè questa sfida è la loro priorità e non hanno mai perso in casa. Dovremo essere bravi a partire da domani a sfruttare ogni occasione che si crea senza guardare il tabellone e pensare ai parziali. Sarà una gara1 e la giochiamo davanti al nostro pubblico che sicuramente ci darà una bella spinta». Preoccupano le condizioni di Savanovic: «Ieri ha ripreso ad allenarsi, ha fatto qualcosina in palestra: oggi lo valutiamo e cerchiamo di fargli fare qualche azione in cinque contro cinque».