La Nuova Sardegna

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Portotorres, tre punti d’oro contro il Tempio

Sotto di un gol, i galletti pareggiano su rigore. Ma Pischedda (altro penalty) regala ai suoi il successo

30 gennaio 2017
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PORTO TORRES. Il cuore turritano oltre l’ostacolo gallurese in un match dove l’agonismo ha superato i virtuosismi tecnici. Un successo che vale doppio quello del Portotorres e che conferma lo stato di grazia di una formazione che sta ritrovando carattere e determinazione per cercare di risalire la classifica. Prima della gara un momento emozionante per ricordare la scomparsa di due ex giocatori che hanno vestito la maglia rossoblù in tempi diversi – il terzino destro Antonello Pistidda e il centravanti Roberto Attanasio – e che la società ha voluto ringraziare in mezzo al campo con dei doni (libro e maglietta della storia del Portotorres)ai familiari dei due atleti.

La sfida ha stentato a decollare e la prima vera azione pericolosa è coincisa con la rete di Pianti: il giovanissimo attaccante sfrutta una verticalizzazione in area tempiese e segna con un diagonale rasoterra. Lo svantaggio non demoralizza però i galletti, che si affidano all’estro del regista Marras e alle accelerate sulla fascia sinistra di Columbano. Proprio quest’ultimo recupera una palla che sembrava persa e, su errore difensivo dei locali, si invola in area e cade a terra dopo un contrasto. L’arbitro concede i lrigore e dagli 11 metri riequilibra il punteggio l’esperto Rusani.

Dopo il quarto d’ora di riposo, le due contendenti mostrano entrambe di volere vincere il match. Ma solo al 75’ il risultato cambia a favore del Portotorres: Sotgiu viene sgambettato in area prima del tiro e il penalty di Pischedda è imprendibile e regala 3 punti vitali.

Gavino Masia

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