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Mignani ottimista: «L’Olbia a Piacenza? Sarà d’attacco»

Mignani ottimista: «L’Olbia a Piacenza? Sarà d’attacco»

L’allenatore presenta la sfida contro la Pro, assente Piredda «Schierare Benedicic? Sta crescendo, valuteremo bene»

28 gennaio 2017
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OLBIA. All’andata, con la Pro Piacenza, arrivò la prima vittoria dell’Olbia: 1-0, gol di Piredda, al Nespoli. Era la quarta d’andata del girone a della serie C, era il 14 settembre 2016. Molte cose sono cambiate da allora: i bianchi che domani giocheranno a Piacenza, con i loro 31 punti con tro i 23 della Pro, sono più tosti, in trasferta.

Certo, gli avversari si sono rinforzati e sono reduci da tre risultati utili di fila (una vittoria, due pareggi), ma l’Olbia, come sempre, scenderà in campo per la vittoria. «La Pro è in crescita, lo dimostrano i risultati e il rendimento delle ultime partite - ha detto ieri Michele Mignani, presentando la partita -. Hanno operato sul mercato per rinforzare la rosa e mercoledì hanno battuto meritatamente il Siena. Stanno facendo bene e questo non può che darci delle preoccupazioni, ma come sempre noi guardiamo in casa nostra e pensiamo a fare la prestazione perché vogliamo fare risultato». Un obbiettivo incoraggiato anche dalle ultime performance dell’Olbia in trasferta: nelle ultime cinque, sono arrivati una sconfitta, due pareggi e due vittorie. «Indubbiamente nella prima parte della stagione siamo stati troppo altalenanti, ma con il tempo abbiamo imparato a gestire meglio le partite giocate in trasferta - ha chiarito Mignani -. Con un po' di equilibrio subiamo meno, però è anche vero che non è mai successo, anche nelle sconfitte, che l'Olbia abbia subito la forza dell'avversario».

L’Olbia arriva dalla grande impresa contro il Pontedera: vittoria in rimonta su un cam paccio. Un’iniezione di ulteriore fiducia. «Abbiamo una buona condizione atletica perché, contro i pisani, siamo arrivati al fischio finale con grande intensità su un campo molto pesante - ha detto l’allenatore -. E poi, sempre di buono, c’è la voglia dei ragazzi di credere nella vittoria, con l'inserimento dei nuovi che hanno fatto una buona partita e adesso hanno sulle gambe una settimana di lavoro in più con la squadra».

L’Olbia, che non rinuncerà al suo modulo, il 4-3-1-2, dovrà fare a meno di una pedina fondamentale: Marco Piredda. La mezzala di Cagliari è stato squalificato, dopo l’espulsione contro il Pontendera. Chi lo sostituirà? Benedicic, l’asso del centrocampo appena arrivato? Difficile. «Dovremo fare a meno di un giocatore che sino a oggi ha dato un grande contributo alzando il livello tecnico in campo ha concluso Mignani -. La sua assenza ci toglie qualcosa, ma sono sereno e tranquillo perché so che chi sarà chiamato a sostituirlo farà il suo dando il cento per cento. Benedicic? Sta crescendo, lo monitoriamo quotidianamente e quando sarà il momento, secondo me a breve, lo butteremo dentro».

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