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L’argentino Sartor trascina il Budoni a suon di triplette

L’argentino Sartor trascina il Budoni a suon di triplette

Arrivato a stagione in corso, ha già realizzato nove reti La squadra gallurese è terza e vuole centrare i playoff

17 gennaio 2017
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BUDONI. I suoi gol hanno rilanciato il Budoni, arrivato ora al terzo posto della classifica del campionato di Eccellenza e ormai lanciato all'inseguimento della migliore posizione nella griglia di partenza dei playoff. Marcos Luciano Sartor Carmina, 21 anni, argentino di Rio Negro, professione attaccante, è l'uomo della provvidenza per la formazione guidata da Raffaele Cerbone, che si è rilanciata in classifica dopo un avvio irto di difficoltà.

L'attaccante argentino, arrivato in Sardegna a stagione già in corso, ha già raggiunto quota 9 gol e nelle ultime due gare ha messo a segno due triplette che lo hanno portato all'attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Questa a Budoni è la sua prima stagione in Italia. Nella passata stagione militava in Spagna, nella Terza Divisione, una sorta di Lega Pro, dove aveva dimostrato la sua propensione al gol, realizzandone 15. Implacabile sotto porta, tecnica e “garra” da argentino vero, Sartor è diventato il trascinatore del Budoni. «Sono arrivato a Budoni – racconta l'argentino – grazie all'interessamento del mio agente che ha avuto contatti con la dirigenza con la dirigenza e mi ha fatto arrivare. Sono davvero felice di essere in Sardegna e in una realtà come Budoni. Mi trovo bene e spero di contribuire alle fortune della squadra».

Quali sono i tuoi obiettivi?

«Per prima cosa fare del mio meglio per portare più in alto possibile il Budoni. Vogliamo toglierci delle soddisfazioni e sono convinto che possiamo riuscirci. Per quanto riguarda me personalmente, vorrei crescere ancora e migliorare sempre. So che devo lavorare duramente ma non mi spavento. Il calcio è la mia grande passione e voglio arrivare».

Intanto con i tuoi gol il Budoni è arrivato in piena zona playoff.

«I playoff sono il nostro obiettivo principale e vogliamo arrivarci nella migliore posizione possibile. Noi siamo un bel gruppo, motivato e determinato, con un grande allenatore. Abbiamo giovani bravi e capaci e giochiamo un ottimo calcio. Sul piano del gioco non siamo certo inferiori a nessuno».

Quanto è difficile fare gol?

«In questa categoria è difficile perché davanti ho trovato difensori forti fisicamente e di grande esperienza e per me che sono al primo anno in Eccellenza non è semplice. Ma fare gol è anche importante e io cerco di farmi sempre trovare pronto».

Come hai trovato il campionato di Eccellenza?

«Un buon torneo dove non ci sono partite facili e ogni squadra ha giocatori forti – risponde Sartor –. Poi c'è una squadra molto forte come il Tortolì che infatti sta dominando. Ma devo dire che anche altre squadre sono di buon livello. Mi pare un campionato difficile e competitivo».

Pietro Rudellat

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