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Arzachena, continua il sogno della serie C Fiorini: stiamo calmi

di Paolo Muggianu

ARZACHENA. Come nel girone di andata, l’Arzachena parte bene rifilando un secco 3-0 al Muravera. Gli smeraldini allenati da Mauro Giorico iniziano benissimo il 2017 con una squillante vittoria sul...

13 gennaio 2017
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ARZACHENA. Come nel girone di andata, l’Arzachena parte bene rifilando un secco 3-0 al Muravera. Gli smeraldini allenati da Mauro Giorico iniziano benissimo il 2017 con una squillante vittoria sul terreno di gioco di una squadra con l’acqua alla gola, perciò il valore dei tre punti conquistati è più importante. Verachi all’inizio della gara, Branicki su calcio di rigore e infine al 90’ Carpentieri sigillano il 3-0 finale, anche se bisogna ammettere la super prova di Marco Ruzittu: il portiere di Santa Teresa ha compiuto alcune pregevoli parate mantenendo imbattuta la propria porta.

«Marco è un vero professionista – queste le parole del presidente Menio Fiorini -; è con noi da alcuni anni e sta dimostrando tutto il suo valore anche in questa stagione. Accetta senza problemi quando il mister gli preferisce il giovane collega per la questione dei fuoriquota, anzi si mette a disposizione per far crescere i colleghi che in questi anni gli hanno fatto compagnia».

Presidente Fiorini, un inizio di 2017 niente male per la sua squadra, visto il successo di Muravera e il terzo posto in solitario in classifica.

«Siamo andati a Muravera con l’obiettivo di vincere per continuare a sognare. Ci siamo riusciti grazie all’iniziale gol di Verachi e al raddoppio di Branicki, poi ci ha pensato Ruzittu a tenere la porta inviolata e al 90’ Carpentieri ha chiuso la pratica con la rete del 3-0».

Con questo successo, l’Arzachena si piazza al terzo posto in classifica, dietro soltanto a Monterosi e Rieti, ma qual è l’obiettivo stagionale?

«Siamo partiti con il chiaro intento di conquistare prima di tutto la salvezza, poi se ci riusciamo vogliamo migliorare la posizione conquistata lo scorso anno. In questo momento siamo terzi e in piena corsa per i playoff, continuiamo così e al termine della stagione tireremo le somme».

Mentre le altre candidate ai piani alti della classifica si sono notevolmente rinforzate, l’Arzachena ha preso soltanto dei giovani che vanno a rinforzare il pacchetto dei fuoriquota.

«È la nostra politica, non bisogna fare il passo più lungo della gamba, perché il mondo sta vivendo un momento di crisi economica e non ci possiamo permettere di fare spese folli. Ma sono convinto della bontà del lavoro svolto sinora dall’allenatore Mauro Giorico e dal suo staff, ha fatto crescere i giovani dandogli al tempo stesso la giusta importanza. E poi abbiamo un grande gruppo di giocatori che lavorano sodo tutta la settimana per essere pronti a scendere in campo la domenica con un solo obiettivo: la vittoria, che si giochi in casa o si giochi in trasferta. È il credo di mister Giorico su cui noi puntiamo a occhi chiusi».

A proposito di partita, domenica al Biagio Pirina arriva il San Teodoro, già sconfitto nella gara di andata con il punteggio di 2-0 grazie alle reti di Luca La Rosa e di Andrea Sanna.

«Non è una partita semplice, sappiamo che affronteremo un avversario che vuole interrompere la striscia negativa. Confido, visti i risultati sin qui conseguiti, che domenica allo stadio ci sia un maggior afflusso della gente di Arzachena, perché squadra, staff tecnico e società ha bisogno del sostegno degli arzachenesi».

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