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Basket, l’odissea della Dinamo in viaggio per la Turchia: arrivo a notte fonda

di Mario Carta
Basket, l’odissea della Dinamo in viaggio per la Turchia: arrivo a notte fonda

I sassaresi bloccati per ore a Fiumicino per il maltempo che ha paralizzato l’aeroporto di Istanbul. La sfida col Besiktas

11 gennaio 2017
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SASSARI. E’ una Dinamo in salute, quella che oggi chiede due punti importantissimi ai turchi del Besiktas di Istanbul. Una Dinamo «in fiducia», come si dice, anche se sarà provata da una trasferta più che sofferta: un’Odissea. I biancoblù, sono partiti all’alba da Sassari per Olbia e alle 10 per Roma dove sono rimasti bloccati per ore. Il motivo è il l caos negli aeroporti di Istanbul dopo la tempesta di neve che ha paralizzato gli scali turchi, provocando ritardi e cancellazioni. La comitiva Dinamo invece che alle 14.35, come previsto, ha potuto decollare da Fiumicino solo alle 20,15. Ore di ritardo e noia che pesano. Arrivo in Turchia a notte fonda, poi tutti a nanna senza allenamento. A voler fare gli spavaldi – non gli sbruffoni però, attenzione –, alla Dinamo non poteva capitare occasione più intrigante. Viaggio-odissea a parte. Dopo 4 successi di fila coach Pasquini è curioso di vedere come se la cavano i suoi in trasferta in Europa? Trovato posto nella Final Eight bisogna salire un altro scalino? Ecco la capolista della Champions. «Se continiuamo così possiamo fare cose interessanti», insiste il coach - alla Champions ci teniamo, possiamo arrivare fra le prime 4» sostiene il presidente biancoblù Sardara? Istanbul è un passaggio decisivo.

La Dinamo ricorda come all’andata abbia lottato alla parissima con i turchi, e ricorda anche come rispetto al match di andata ora sia cambiata, e in meglio, con l’inserimento di Bell e Lawal. Piano-partita chiaro, inevitabilmente: giocare da Dinamo, seguire le proprie idee e restare aggrappati alla difesa, difesa e ancora difesa ma soprattutto continuità, perché contro un Besiktas si paga caro anche il miimo break. Poi, la Dinamo ha armi consolidate e altre ne sta trovando con le rotazioni. Rispetto all’andata un Johnson Odom senza obblighi di regia può dare di più, e i lunghi dell’Est grazie a Lawal hanno meno minuti e più peso. Oltretutto, in Turchia la Dinamo non ha mai sfigurato. Non vuole farlo neanche stasera, ma giocando con chi? Difficilmente Pasquini cambierà un quintetto che gli sta dando la quadra e la squadra. L’unica tentazione potrebbe arrivare da Josh Carter. Uno spiraglio resterà aperto fino all’ultimo, anche se sarà difficile lasciare fuori dai dodici uno fra Lacey, Djo, Lawal o Bell.

Coach Pasquini e i numeri sostengono che la forza della Dinamo è il gruppo in sé, quindi potrebbe osare. Di sicuro a osare sarà la Dinamo, che vincendo oggi farebbe un importante passo in avanti verso il quarto posto e dunque verso la qualificazione certa al secondo turno, secondo obiettivo stagionale dopo la Final Eight di Coppa Italia. Stanchezza per la trasferta-Odissea permettendo.

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