La Nuova Sardegna

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Il Sant’Elena si illude ma nella ripresa il Carbonia dilaga

Padroni di casa subito avanti e protagonisti per 45 minuti I minerari reagiscono e nel finale ribaltano il risultato

09 gennaio 2017
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CAGLIARI. Brutto ruzzolone del S. Elena e meritata vittoria del Carbonia, va detto subito. La sosta natalizia (ben tre settimane), il nuovo anno e il super lavoro affrontato non portano certo bene ai quartesi. Una partita attesa e preparata da tempo che però non si conclude nel modo auspicato.

I padroni di casa, a onor del vero, partono subito bene e passano in vantaggio. Riescono anche a costruire altre buone occasioni per mettere al sicuro il risultato, ma non le concretizzano. I minuti trascorrono inesorabili e, mentre i campidanesi si dimostrano un tantino deficitari nella fascia esterna e calano e si limitano quasi totalmente a controllare il risultato, i minerari crescono perché credono veramente nelle loro reali possibilità e dal 4-3-3 passano al 4-4-2. E proprio questa sarà l'arma vincente dei ragazzi di Marongiu.

E, mentre nella prima frazione di gioco coi lanci lunghi superavano il centrocampo quartese, nella ripresa il loro gioco è fatto sul possesso palla, molto ragionato, passaggi corti, triangolazioni veloci e in piccoli spazi. Tutto ciò frastorna i padroni di casa che dimostrano di non essere più in grado di costruire le buone occasioni dei primi 45'.

Capitan Motzo e compagni possono recriminare però su un inesistente fuori gioco poiché fra il giocatore quartese in possesso di palla e Bove c’era un giocatore ospite a circa dieci metri. Forse l'ingresso anticipato di Valentino Perinozzi avrebbe dato una parvenza di maggiore vitalità fra le fila biancoverdi e la mancanza di tenuta per tutti i 90' da parte di qualche giocatore avrebbe permesso, se non altro, di limitare il passivo.

La cronaca. Al 3' Cossu recupera palla su corta respinta difesa e da fuori area indirizza all'incrocio dei pali. Il vantaggio carica i padroni di casa che al 7' vanno vicini al raddoppio: punizione di Cossu, la palla colpisce la gamba di Frau e va malamente fuori; al 13' traversone di Frau, Mulas colpisce al volo, Bove ribatte in tuffo e la difesa ha gioco facile nell'allontanare la sfera; al 32' si vedono gli ospiti con un diagonale di Conti con palla fuori; un minuto più tardi, traversone di Frau dalla destra ma, dalla parte opposta, Pibiri non è puntuale. La pausa e soprattutto i consigli di Marongiu sono quanto mai produttivi. Al 51' Fortuna in uscita toglie la palla dai piedi di Cosa A.; al 58' lungo diagonale di Guberti e palla ancora fuori; al 66' Perra mette in angolo su Congiu; al 73' Cosa M., tutto solo, pareggia di testa; al 78' errore della difesa quartese: Cosa M. recupera e con un rasoterra dal limite porta in vantaggio il Carbonia. C'è tempo anche per la terza rete che giunge su calcio piazzato di Cogotti all'81'. Archiviata questa sconfitta, bisogna comunque pensare alle prossime giornate. E domenica prossima i ragazzi di Piras dovranno vedersela a Iglesias con l'ostico Monteponi che pian piano tenta di risalire la china.

Giuseppe Piras

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