La Nuova Sardegna

Si è svolto a il tradizionale seminario di fine anno dedicato al settore Ggovanile rossoblù. Sono intervenuti il presidente, Tommaso Giulini, il responsabile Mario Beretta, l'atleta Special Olympics Team Sardegna, Luciano Scandariato, lo psicologo del Cagliari Fabio Zarra. Mario Beretta ha ringraziato il patron Giulini che dimostra sempre grande interesse per il vivaio.

A seguire il microfono è passato a Luciano Scandariato, che ha raccontato come lo sport per lui, disabile dalla nascita, abbia rappresentato un’occasione per raggiungere obiettivi e scoprire la gioia di poter giocare. L’atleta ha sottolineato come la sua vita sia cambiata dall’ingresso nei Team Special Olympics di nuoto e calcio. “Ho scoperto la bellezza di viaggiare. In precedenza mi ero spostato dalla Sardegna solo per quei viaggi della speranza alla ricerca delle cure mediche più adeguate. So bene che non realizzerò mai tutti i miei sogni, ma l’importante è provarci”.

Infine è intervenuto Tommaso Giulini che ha esortato i ragazzi a vivere la delusione della sconfitta come stimolo a migliorarsi. Il presidente ha citato le storie di Pisacane, Dessena e Melchiorri come esempi morali e sportivi. In chiusura del suo intervento, ha ricordato una frase del cestista americano, Michael Jordan: “Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto”. A conclusione dell’evento, un rappresentante di ogni squadra del Settore Giovanile ha ricevuto in regalo una copia dell’autobiografia di Daniele Conti, “La mia vita in rossoblù”.