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Dall'inferno al paradiso, super rimonta del Cagliari contro il Sassuolo

L'esultanza per il gol di Sau
L'esultanza per il gol di Sau

I rossoblù sotto di due reti (3-1) recuperano e vincono per 4-3, sfiorando la quinta rete nel finale

22 dicembre 2016
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CAGLIARI. Il Sassuolo paga le assenze (11 i giocatori indisponibili) e soprattutto l’handicap di dover giocare con un uomo in meno per un’ora e si arrende al mai domo Cagliari di Rastelli, bravo a raddrizzare nella ripresa una partita che sembrava persa dopo che gli emiliani si erano portati in vantaggio sul punteggio di 3-1.

È il Cagliari a partire con il piede giusto. Sul primo calcio d’angolo, infatti, sono gli isolani a passare in vantaggio con Sau, che sfrutta alla grande un ponte di testa di Salamon: la prima conclusione è rinviata da Consigli, ma finisce di nuovo sul piede dell’attaccante sardo, che al secondo tentativo non sbaglia. Il Sassuolo reagisce alla grande e alla mezzora pareggia con il più giovane in campo, Adjapong, che punisce la difesa eccessivamente passiva del Cagliari tagliata in due da un fendente di Mazzitelli. Passano nemmeno due minuti e il Sassuolo mette la freccia e porta a termine il sorpasso con Pellegrini, che con un grandissimo tiro da fuori area beffa Rafael. Dura solo due minuti la gioia dell’ex centrocampista della Roma, perchè l’arbitro Celi lo punisce con un cartellino rosso (eccessivo) per un intervento scomposto nei confronti di un avversario.

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Restelli inserisce allora Borriello per un infuriato Dessena (non contento della decisione), decidendo di giocare il resto della gara in una formazione ultraoffensiva. È però il Sassuolo ad avere in chiusura di tempo la palla per allungare: sugli sviluppi di un corner per il Cagliari parte il contropiede emiliano spinto da Adjapong, si crea un 4 contro 2 per il Sassuolo con la palla che arriva a Sensi, ma la sua conclusione è imprecisa.

La ripresa è sulla falsariga del finale del primo tempo, con il Cagliari in attacco a testa bassa e il Sassuolo pronto a ripartire (e a buttare via in un paio di occasioni) con rapidi contropiede. All’ennesima ripartenza dalla sinistra, il Sassuolo si guadagna un calcio di rigore per un fallo in area di Pisacane su Ragusa. Se ne incarica Acerbi che non sbaglia. Al 17’ ci pensa Marco Borriello a rimettere in carreggiata il Cagliari, con una conclusione di destro su un assist perfetto di Farias.

Rastelli sbilancia ulteriormente la squadra inserendo anche Joao Pedro e la linea Maginot del Sassuolo salta in aria su tiro di Farias deviato da Sau che vale il pareggio. Il Cagliari ha ora il vento in poppa e dopo nemmeno due minuti torna in vantaggio grazie a un bolide di destro dai 25 metri di Farias. Nel finale il Sassuolo con generosità cerca il pareggio, ma è ancora il Cagliari ad andare vicino alla goleada con Giannetti, ma Consigli gli dice per due volte di no.

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