La Nuova Sardegna

Sport

Il Samassi (due rigori) batte il Carbonia e accarezza la vetta

Cacciuto e Melis hanno realizzato le reti della vittoria Gli ospiti hanno provato inutilmente a raddrizzare la gara

12 dicembre 2016
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SAMASSI. Il Samassi vince da fermo. Due rigori, trasformati da Cacciuto e Melis al tramonto dei tempi di gioco, decidono il match con il Carbonia. Gara che, l’undici di Busanca ha meritato per le diverse occasioni create, per la traversa colpita da Serpi e per la capacità di concedere poco agli avversari. Il pomeriggio perfetto si completa con i risultati che arrivano dagli altri campi e che permettono al Samassi di vestirsi da nuova capolista.

Il Carbonia esce sconfitto ma non avvilito: la reazione avuta nel secondo tempo certifica la forza dell’undici minerario. E’ un 4-4-2 molto offensivo quello che disegna Busanca (orfano di Argiolas squalificato), dove ad Aru e Serpi è data libertà assoluta di trasformarsi in attaccanti esterni a sostegno di Cacciuto e Melis. In mezzo Congiu a correre e sgomitare, Dessì a inventare e suggerire, diga difensiva davanti al portiere con Atzeni e Porcu centrali, Massa e Siani sulle corsie. Il Carbonia ha qualche cerotto di troppo addosso: pesa l’assenza di Corona e quella di Demontis che parte dalla panca. Mirko Serra e Alessandro Cosa sono i terminali offensivi, mediana robusta con Cuccheddu a fare da frangiflutti e un passo dietro a Contu, Foddi e Nicola Serra, terza linea davanti a capitan Bove con Momo Cosa e Giovagnoli laterali, Cogotti e Mameli in mezzo.

Il Carbonia può contare sul sostegno dei “Briganti”, corretto e caloroso gruppo di ultrà minerari, ma l’uscita dai blocchi di partenza non è delle migliori: il Samassi parte a tutta, al 12’ il tracciante di Aru arma il destro di Serpi che sbatte sulla traversa, poco prima della mezz’ora ci prova Cacciuto che trova solo l’esterno della rete, seguito da Melis il cui tiro è inchiodato a terra da Bove.

È Cacciuto l’uomo che la difesa ospite non riesce a prendere se non con il fallo: che al 41’ arriva in area. Dal dischetto Melis prende il palo. Poco male, perché sugli sviluppi del corner che ne consegue il Samassi ha un’altra occasione dal dischetto per un “mani” di Nicola Serra: stavolta batte Cacciuto che non sbaglia.

Il Carbonia non pervenuto del primo tempo resta negli spogliatoi dai quali esce una squadra con la faccia più cattiva ma troppo “tenera” in avanti: ci provano solo Momo Cosa e Carboni su piazzato. È il Samassi che ogni volta che passa dalle parti di Bove crea scompiglio: Porcu si divora il raddoppio, Serpi e Congiu lo imitano sino al “rosso” che lascia gli ospiti in dieci. I sigilli al match arrivano sui titoli di coda: Giovagnoli sdraia Mura in area, terzo rigore e Melis non sbaglia per il 2-0. I due allenatori. Marongiu: “Non parlo mai dell’arbitro ma non mi è piaciuto». Busanca: “Grande partita contro l’avversario migliore incontrato finora».

Gian Luca Atzeni

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