La Nuova Sardegna

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Calangianus con un rigore riesce e domare il Ghilarza

I padroni di casa hanno faticato per avere ragione di un avversario molto ostico Gli ospiti hanno sfiorato più volte il gol: grande protagonista il portiere Forzati

12 dicembre 2016
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CALANGIANUS. Il Calangianus consolida il suo secondo posto in classifica con una vittoria sull’ottimo Ghilarza di Pani grazie a un rigore ineccepibile al 15’del secondo tempo trasformato da Pulina. C’è da dire però che non è stato un bel Calangianus. Qualcosa significa se il migliore in campo della squadra di casa, in maglia verde, è stato il portiere Forzati autore di tre parate strepitose. All’11’ blocca in uscita una conclusione di Lai, al 42’ ed al 43’ della ripresa si disimpegna su conclusioni ravvicinate di Nuscis e Deiana.

Il Ghilarza torna a casa un po’ scornato perché nel primo tempo erano gli uomini di Pani ad evidenziare buona personalità, propositivi nella manovra, ben guidati a centrocampo da Lai e Girseni, tenendo in allarme Mellino e Uras con Saba e Ferraro. Il Calangianus si presentava con lo stesso undici che aveva battuto in trasferta l’Ilva ma faceva fatica. La sua velocità di manovra si è un po’appannata. Al 10’ buona occasione per Mossa che sceglie bene il tempo dell’inserimento ma davanti a Matzuzzi incespica. Il centrocampo palesa le sue pecche in fase di impostazione, più spigliato e sicuro il Ghilarza. Al 25’ Ferraro da fuori area ha una buona palla ma spreca. Nella ripresa si riparte con il solito copione. Il Ghilarza vuole vincere: all’11’ lancio per Deiana che si presenta in area ma il suo diagonale è fuori di poco.

Al 15’ l’episodio decisivo. Bruno ruba palla e lancia a sinistra per l’ex orotellese Cocco che avanza sino alla linea di fondo, dribbling a rientrare ed un difensore lo falcia, Rigore netto e Pulina non sbaglia.

Qui cambia la gara perché il vantaggio dà una scossa ai locali che diventano più tonici, più mobili e si aiutano maggiormente fra reparti. La perdita di Melino per infortunio non demoralizza il gruppo. Entra Tusacciu a sinistra e Carboni va centrale. Con Urgias a guidare la difesa . Al 26’ il baby Mossa tenta il tiro da lontano, al 30’ l’ex Stocchino cerca la deviazione vincente in area ma è fuori di poco, al 34’ i verdi di casa con Cocco servono Bruno che però calcia alto da buona posizione. Al 42’ ed al 43’le due paratone di Forzati. Ultimi minuti intensi sugli spalti ed in campo.

Al fischio finale la vittoria arride al Calangianus. Che tocca quota 29, migliorando la quota dello scorso anno. Applausi meritati al Ghilarza che torna a casa con qualche rimpianto.

Pietro Zannoni

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