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Torres, prossima partita in tribunale: Daniele Piraino cede la gestione sportiva

Torres, prossima partita in tribunale: Daniele Piraino cede la gestione sportiva

Dopo nove mesi il presidente decide di occuparsi solo degli aspetti amministrativi e si tutela contro chi lo ha preceduto

10 dicembre 2016
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SASSARI. Rien ne va plus. Daniele Piraino ha aspettato nove mesi per partorire una decisione che sembrava inevitabile fin dall’inizio della sua avventura al timone della Torres. Il presidente ha deciso di cedere la gestione sportiva della squadra a chi vorrà farsene carico per dedicarsi soltanto agli aspetti amministrativi e legali. «Non sono in grado di portare avanti da solo il piano di risanamento della società e potenziamento della squadra – ha detto – e allora rinnovo l’appello agli imprenditori di Sassari. Dò a loro la possibilità di portare avanti la gestione sportiva e mi occuperò soltanto degli aspetti amministrativi, in qualità di presidente, oltre che del settore giovanile. La gestione tecnica della prima squadra andrà a un rappresentante scelto tra chi parteciperà all’operazione di salvataggio».

Piraino fa dunque un passo indietro e si prepara a una battaglia che non sarà nè breve nè facile. «Chi mi ha preceduto alla presidenza della Torres – ha spiegato – ha fatto danni enormi. Sono stati degli scellerati e io ho l’obbligo di denunciare tutto nelle sedi competenti per tutelare il nome di Sassari e della società rossoblù. Ho già parlato con gli avvocati e avvieremo azioni di natura giuridica nei confronti della gestione precedente alla mia». Il presidente evita di scendere nei dettagli ma conferma di aver incontrato, ieri sera tardi, Salvatore Sechi e di avegli chiesto di fare da tramite con gli imprenditori o gli sponsor interessati a dare una mano alla Torres. A Sechi sarebbe stato proposto un ruolo di direttore sportivo che il professionista si è riservato di accettare. Vedremo nelle prossime ore se l’operazione è fattibile e se il passo indietro di Daniele Piraino servirà per riavvicinare i sassaresi alla loro squadra. Di certo i tempi sono sempre più stretti e il percorso non è privo di insidie (che dirà la Lega?) Ma qualcosa si è finalmente messa in moto.

Intanto le squadre sarde della serie D si preparano a tornare in campo. Per Torres, Muravera, Lanusei, Latte Dolce e San Teodoro è l’occasione per voltare pagina dopo le disavventure del turno di metà settimana, per Arzachena e Nuorese e il momento di dare il colpo di pedale sperando in un passo della capolista Rieti. Gli smerldini di Mauro Giorico e i verdeazzurri di mister Mariotti stanno facendo molto bene ma domani si ritroveranno faccia a faccia per un derby che può valere molto in ottica promozione.

Il discorso si fa più complicato per le altre squadre isolane e, in particolare, per il Latte Dolce che dovrà scendere sul campo della capolista Rieti appena rinforzata con gli arrivi degli ex torresini Demartis e Casini. Impegno fuori casa anche per il San Teodoro che dovrà giocare sul campo dell’Ostiamare, altra grande del girone, mentre giocheranno in casa la Torres, con l’Albalonga, e il Lanusei che ospiterà il Muravera. (a.l.)

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