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«Lo Stintino di Udassi squadra da battere Noi? Piedi per terra»

«Lo Stintino di Udassi squadra da battere Noi? Piedi per terra»

Promozione. L’analisi di Cantara, allenatore dell’Ozierese «In questo momento pensiamo solo a valorizzare i giovani»

15 novembre 2016
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SASSARI. Nessuno riesce a tenere il passo della capolista nel campionato di Promozione. Lo Stintino continua a volare, (sesta vittoria in 7 giornate), battendo anche la Macomerese che l'affiancava in vetta. Capovolgendo la classifica, è sempre notte fonda per il Portotorres, capace di rimediare una secca cinquina casalinga contro il Cus. Nel mezzo c'è l'Ozierese, con la sua marcia fin qui senza infamia e senza lode. Il successo interno sul Fonni ha interrotto un digiuno lungo 5 gare (e un solo gol segnato in 450', dopo il tris dell'esordio) e rilanciato una squadra «da giudicare in prospettiva», come precisa il tecnico Giuseppe Cantara.

«Si stava faticando a esprimere gioco e a fare risultato, ma siamo stati bravi a non drammatizzare il momento di difficoltà. La squadra è molto cambiata ed è soprattutto molto giovane, ci vuole tempo e pure pazienza per crescere. L'avvio a rilento non ci ha colto di sorpresa, considerando anche il calendario impegnativo delle prime giornate. L'impatto con questo campionato è stato duro e bisogna andare avanti - afferma l'allenatore ozierese - con equilibrio, senza farsi abbattere dalle sconfitte e senza esaltarsi quando si gioca bene e si vince, come domenica contro il Fonni».

Di questi tempi, con le possibilità economiche sempre più limitate, per sopravvivere ci si aggrappa ai giovani del territorio e anche l'Ozierese ha scelto la linea verde, per necessità e per garantirsi un dignitoso futuro. «La nostra attuale dimensione ci obbliga a pensare in piccolo, non siamo pronti per puntare a chissà quali traguardi ma cresceremo, grazie a un progetto ad ampio respiro che punta alla valorizzazione dei ragazzi logudoresi. In questa stagione dovremo pensare alla salvezza e guardarci sempre le spalle in classifica, non possiamo nutrire altre ambizioni».

Si fatica ad andare in gol, Cantara lo ammette: «Quello avanzato è il reparto con più difficoltà, ma ho dei ragazzi validi che presto si sbloccheranno». Intanto si sta mettendo in evidenza Darboe, un promettente '98 del Gambia che ha segnato 3 reti: la metà dell'intero bottino ozierese. Nel prossimo turno potrà essere incrementato a Luogosanto, contro la cenerentola gallurese ancora ferma a zero. «E per questo sarà ancora più difficile da affrontare, ha una gran fame di punti e nessuno pensi di aver vinto in partenza. Ci vorrà piuttosto una grande concentrazione per portare a casa un risultato positivo», dice il mister, che guardando poi all'alta classifica non si stupisce per il brillante cammino dello Stintino.

«E' la squadra da battere, ha qualcosa più delle altre e anche i suoi fuori quota sono all'altezza di un torneo di vertice. Non credo però che prenderà facilmente il largo, la corsa per la promozione sarà aperta ad almeno cinque squadre. Il Sorso? La solita outsider combattiva, forse con meno qualità ma con tanta grinta. Mentre alla lunga emergerà la forza dell'Usinese».

Sandra Usai

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