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L’Usinese corre veloce Salaris: ci siamo anche noi

L’Usinese corre veloce Salaris: ci siamo anche noi

«La vittoria col Luogosanto non era scontata, adesso voglio punti in trasferta Lo Stintino sta andando fortissimo, ma il campionato finisce a maggio»

01 novembre 2016
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SASSARI. La quinta giornata di Promozione si è distinta per la mancanza di colpacci esterni, con due soli pareggi e una sfilza di successi casalinghi. Tra questi il secco tris inflitto al Luogosanto dall'Usinese, che proprio del fattore campo fa il suo punto di forza, almeno a giudicare da questi primi risultati. «Però – dice l'allenatore Giuseppe Salaris – la mia squadra deve esprimersi con la stessa personalità anche in trasferta. Deve acquisire una mentalità vincente, ma c'è bisogno di tempo, lavoro e pazienza. Solo così si capirà quale ruolo potrà davvero recitare in questo campionato».

Qualche certezza era stata messa in discussione dal tonfo subito a Dorgali nel turno precedente, costato l'imbattibilità e un inatteso rallentamento in classifica, dove lo Stintino continua a correre a punteggio pieno, confermandosi leader solitario. «Quel passo falso, imprevisto e pesante nel punteggio, ha avuto diverse attenuanti visto come è maturato, con episodi che hanno negativamente caratterizzato la nostra gara. Si doveva reagire subito – aggiunge il tecnico rossoblù – e la partita in casa con il Luogosanto era l'occasione ideale per risollevarsi. Ma affrontare l'ultima in classifica, a zero punti e affamata di soddisfazioni, non è mai semplice e considerarlo scontato poteva trasformare in trappola il confronto, perchè le vittorie si conquistano sul campo e non sulla carta. I ragazzi non hanno sottovalutato l'impegno, ci hanno messo la testa e il risultato è stato archiviato già nel primo tempo, con 3 reti e una rinnovata fiducia. Il -5 dalla vetta? Non siamo noi ad andare piano, è lo Stintino che sta volando. Vedremo nelle prossime giornate se continuerà così o frenerà. Le partenze lanciate aiutano, però dopo arriva il difficile».

Il difficile per l'Usinese arriva con la sfida sul campo della vice capolista Macomerese, «Sarà un esame impegnativo, contro una diretta concorrente che sta facendo molto bene, per il momento è la sorpresa del girone. Noi invece – sottolinea con forza Salaris – abbiamo qualità e ambizioni importanti, ma non siamo certo la corazzata del girone. E' una definizione esagerata, che non condivido anzi rifiuto categoricamente: questo è un campionato apertissimo, non c'è la squadra che può dominare (come l'Ilva nel torneo scorso) e i veri valori emergeranno solo alla distanza. I campionati si vincono in primavera, non nelle prime giornate. Questo è il periodo di crescere, atleticamente e agonisticamente, e so che la mia squadra ha grandi potenzialità. Deve però convincersi che il bel gioco, senza determinazione, non è garanzia di successo».

Sandra Usai

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