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La solitudine del bomber

La solitudine del bomber

Giornata anomala per le squadre isolane: a segno il solo Jacopo Malesa

25 ottobre 2016
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SAN TEODORO. Un gol in sette gare. Le sette sorelle sarde della serie D hanno vissuto una domenica nera con 3 pareggi e 4 sconfitte e la miseria di un golletto messo a segno. A realizzare la rete è stato Jacopo Malesa, centrocampista del San Teodoro che ha così evitato la sconfitta casalinga dei viola nella gara contro l'Avezzano. Gallurese doc, di Telti, Malesa sta vivendo una stagione importante sul piano realizzativo e con quattro gol messi a segno finora ha già battuto il suo record nei campionati di serie D.

«Lo scorso anno a Olbia avevo realizzato un gol – dice – questa stagione, dopo 8 giornate, ne ho messo a segno 4. Sul piano personale sono molto contento, certo lo sarei stato ancora di più se il mio gol contro l'Avezzano fosse servito per ottenere i 3 punti. Ma va bene così perchè abbiamo raggiunto un pareggio importante evitando una sconfitta che avrebbe avuto il sapore della beffa».

Parliamo del San Teodoro. Come si trova?

«Siamo un bel gruppo e questo rappresenta un importante punto di partenza per raggiungere la salvezza. Abbiamo qualche difficoltà in trasferta, dove purtroppo abbiamo subito qualche sconfitta pesante. Sappiamo bene però quale è il nostro obiettivo e sono convinto che la salvezza possa arrivare».

Che campionato ha visto finora?

«Un torneo equilibratissimo, dove manca la squadra ammazza campionato come è stata la Viterbese nella passata stagione. Ogni domenica si vedono risultati che confermano questo equilibrio e ogni gara è da tripla e può davvero succedere di tutto. Poi bisognerà attendere il mercato di dicembre, dove tutto può ancora cambiare».

Parliamo delle formazioni sarde.

«Per l'alta classifica vedo bene Nuorese e Arzachena che hanno fatto un mercato importante e puntano al vertice. Possono davvero competere entrambe per la vittoria finale e sono convinto lo faranno fino all'ultima giornata. Domenica non è andata bene, ma una giornata sotto tono ci può stare».

Per le altre formazioni sarde solo obiettivo salvezza?

«Penso di sì. La più in difficoltà è certamente la Torres che ha troppi problemi societari che si ripercuotono sui risultati. La Torres meritava di più e spèra che riesca a mettere un freno alla caduta prima che sia troppo tardi. Il Lanusei e il Muravera dopo un avvio difficile hanno dimostrato di potersi riprendere inanellando risultati positivi. Ma adesso devono dare continuata alla loro stagione. Il Latte Dolce sono convinto possa arrivare alla salvezza perchè è una squadra difficile da affrontare e fa leva sull'entusiasmo dei suoi giovani e su un’organizzazione di gioco collaudata nel tempo».

Pietro Rudellat

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