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Dinamo Sassari travolta al PalaDesio, Cantù vince 90-69

Dinamo Sassari travolta al PalaDesio, Cantù vince 90-69

 I biancoblù reggono fino a metà gara poi pagano l'insufficienza ai rimbalzi e i falli di Savanovic e Olaseni. Mercoledì i biancoblù sono attesi in Ungheria per la seconda gara in Champions League

23 ottobre 2016
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CANTU'.  Dinamo Sassari travolta 90-69 a Cantù. I biancoblù reggono fino a metà gara poi pagano l'insufficienza ai rimbalzi e i falli di Savanovic e Olaseni. Mercoledì i biancoblù sono attesi in Ungheria per la seconda gara in Champions League.

Ultimo quarto. Serve una reazione, Pasquini  si affida ai suoi pretoriani fondando il tentativo di rimonta su Sacchetti, Devecchi e Stipcevic. Non c'è Olaseni (17 punti, 7/8 da 2) in panca con 4 falli, è una Dinamo da battaglia ma la falla è troppo ampia. 78-62 al 35', il conto dei rimbalzi è impietoso: 39-23, ben 15 quelli offensivi dei canturini. E Carter continua a non segnare, anche se tira pochissimo: 0/1 e 0/2.  Johnson Odom sparacchia, il divario si allunga, 85-65 al 37' la Dinamo non c'è più. Finisce 90-69  e la Dinamo ha due giorni per ritrovarsi prima del secondo match di Champions League, mercoledì in Ungheria.

Terzo quarto. Si riparte, Cantù e Dinamo cercano di impadronirsi di una partita che non ha maniglie ma solo punti deboli avversari sui quali fare leva. Cantù insiste sotto le plance, la Dinamo cerca di reagire e risponde con il collettivo, la difesa e  i palloni sotto per Olaseni. I padroni di casa strappano un buon parziale  (64-55 al 26') doppiando i sassaresi a rimbalzo (28-14) . 64-57, poi Johnson Odom si fa fischiare un evitabilissimo tecnico, e come stona lo zero nella casella dei punti segnati di Josh Carter. Quarto fallo più tecnico e Savanovic saluta il match, la Dinamo ha problemi (anche) con i lunghi. Scadono i 30 minuti, Pasquini ne parla con i suoi sul punteggio di 72-59 per i padroni di casa e la Dinamo sembra sfiduciata. 

Secondo quarto (51-49). La Dinamo rientra subito nel punteggio con un quintetto basso guidato da Stipcevic. Lydeka è in panchina ma coach Pasquini non intende rischiare il suo lungo (problemi a un polpaccio) anche in vista della seconda partita di Champions mercoledì in Ungheria. I sassaresi si portano in vantaggio (34-38 al 5') con Savanovic che finalizza un giro palla concreto, la difesa (anche con la zona 2-3) funziona ma Cantù rientra sfruttando i secondi tiri (17-8 i rimbalzi, ben 7 quelli offensivi dei lombardi) negli ultimi due minuti del quarto la sfida si sposta sul tiro da 3 punti, 3 per Cantù e 2 per Sassari, si va al riposo sul 51-49 per Cantù. Nella Dinamo 11 Olaseni (4/4 da 2) e Savanovic, per Cantù 10 Pilepic e 10 Travis.

Primo quarto (30-25). Punteggio altissimo (30-25) dopo dieci minuti di gioco al PalaDesio fra Cantù e Dinamo Sassari. Il match parte in equilibrio e si svolge sull'altalena dei vantaggi alternati fino al quinto, poi Cantù allunga sfruttando il predominio a rimbalzo (10-&) e la fisicità dei suoi lunghi, raggiungendo anche il +8 prima che la Dinamo riesca a riportarsi a -2. Le difese non si segnalano certo per efficacia, ma il match è apertissimo.

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