La Nuova Sardegna

SASSARI

Piraino era stato chiaro: «Se la squadra non batte il Rieti - aveva detto alla vigilia della sfida di domenica – la porto in ritiro». La gara è finita con la vittoria dei retini (un 2-0 che lascia più di un rammarico per come è maturato) e i rossoblù sono stati costretti a fare le valigie. La comitiva (21 giocatori più lo staff tecnico) si è imbarcata ieri sera da Olbia per Civitavecchia e questa mattina raggiungerà il comune di Carsoli, un paesino a metà strada tra Roma e L’Aquila che diventerà il quartier generale della squadra sassarese.

Il ritiro, nelle intenzioni della dirigenza, servirà a riordinare le idee e a isolarsi dalle polemiche che stanno accompagnando questa prima fase della stagione. Polemiche alimentate anche dallo spogliatoio. Ieri ha fatto molto discutere un messaggio postato su Internet da Angelo Scalzone, uno degli elementi più esperti, del team rossoblù. «Da oggi – ha scritto il bomber – farò anche io il presidente di una squadra di calcio. Tanto ormai si fanno chiamare tutti così e poi non tengono una lira». Un messaggio durissimo che lascia capire il clima che si respira all’interno del club e che potrebbe avere conseguenze nei rapporti tra il giocatore e la società. Per il momento non sono stati presi (nè annunciati) provvedimenti disciplinari ma è evidente che Scalzone vive malissimo la sua avventura sassarese al punto che già a settembre aveva chiesto (invano) di poter tornare a casa.

Il post di ieri conferma anche che in casa rossoblù le difficoltà non sono soltanto tecniche ma hanno origini più profonde. Piraino, oltre al ritiro, aveva minacciato di bloccare i rimborsi spese pattuiti con i giocatori. Ieri il presidente ha fatto una mezza marcia indietro annunciando che in settimana saranno effettuati i bonifici, ma le parole del patron non sembrano aver fugato i dubbi sulle sue disponibilità economiche. Angelo Scalzone ha raccontato come la pensa utilizzando Istagram gli altri non hanno avuto lo stesso coraggio ma lasciano comunque filtrare la loro delusione per una situazione che si fa sempre più pesante.

Il ritiro riuscirà a riportare serenità nell’ambiente? Di certro anche il calendario non è agevole e i risultati sono da allarme rosso. Con soli tre punti il classifica i rossoblù non possono concedersi altri errori. Domenica all’Aquila li aspetta l’ennesima partita della vita, con i padroni di casa che viaggiano spediti e non sembrano disposti a regalare nulla. Mercoledì poi la squadra tornerà in campo a Roma per la sfida di coppa Italia contro il Trastevere. Giovedì è previsto il rietro in città.

Guglielmo Bacci ha portato con se 21 giocatori. Sono rimasti a Sassari il portiere Adragna e Scalzone (entrambi infortunati) e il giovane Mezzapelle. Tore Pinna raggiungerà i compagni domani.

A.L.