La Nuova Sardegna

Sport

eccellenza

Calangianus-Budoni, gran sfida

Il tecnico giallorosso: «Sono uno squadrone, noi siamo pronti»

14 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





CALANGIANUS. Al secondo posto in classifica, con 10 punti dopo quattro gare disputate, superato con un significativo 2-0 il Valledoria nella gara d’andata dei quarti di finale Coppa Italia, il Calangianus domenica affronta una partita di cartello.

Arriva ai piedi del Limbara il Budoni, una delle squadre che punta alla vittoria finale. Sarà questo nuovo derby di Gallura un confronto fra due squadre ambiziose: il Budoni vuole tornare in serie D, il Calangianus punta invece ad essere, a partire da quest’anno, una grande dell’Eccellenza in pianta stabile.

Partita tosta perché il Budoni di Cerbone, ad un punto dai giallorossi, è così stato monitorato da mister Sassu: «Che il Budoni sia uno squadrone non lo scopriamo oggi, nelle ultime due gare ha incontrato le altrettanto candidate alla vittoria finale Castiadas e Tergu Plubium, ha pareggiato ben impressionando. Ora verrà quassù per portarsi via l’intera posta, se no il Tortolì, in casa con il Ghilarza, prenderà il volo. Sarà di certo una bella gara e noi vogliamo essere protagonisti. Del resto iniziamo il primo passo di un difficile trittico: in casa con gli azzurri, trasferta a Tergu, e poi in casa con il Castiadas. Dopo tre gare capiremo quale sarà la nostra consistenza - spiega sempre la’allenatore gialoorosso -. Noi siamo pronti, la rosa mi permette di far scelte opportune e mi aspetto una grande reazione dai ragazzi. Melino è tornato disponibile, in ogni reparto ho più scelte e nessuno deve sentirsi più sicuro del posto».

Positivo sempre il baby Antonio Mossa, classe ‘99, anche in Coppa in rete ma uscito a inizio ripresa per un risentimento muscolare e che si spera di recuperare.

Non si può non parlare in questo inizio di campionato di Alessio Bruno, mediano vecchia maniera, classe ‘94, un motorino, in mezzo al campo, olbiese, un piccoletto che non si tira in dietro. Forte dell’esperienza nella primavera del Vicenza e del Pescara, si fa rispettare anche dai marcantoni.

«Con il Budoni - dice- sarà un test davvero difficile ma noi vogliamo vincere. Sono felice di essere arrivato qui, in questa società c’è un bel gruppo e l’ambiente ti esalta. Davvero un luogo dove crescere e fare esperienza. Viaggio da Olbia insieme a Melino, Senes, Muroni, compagni in gamba. Il primo davvero esperto che ci consiglia, gli altri due con una gran voglia di rendersi utile e tu non puoi essere da meno. Con il Budoni sicuro che non deluderò i tifosi ». (p.z.)

In Primo Piano
Il dramma

Lei lo aveva denunciato per stalking, lui cerca di ucciderla travolgendola con l’auto: grave una donna a Carbonia

Le nostre iniziative