La Nuova Sardegna

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Palmas: «Felice per il gol, meritavamo di più»

L’amarezza di Chessa: «Purtroppo è un periodo storto e il credito con la buona sorte aumenta»

10 ottobre 2016
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SASSARI. La volevano, ci credevano e hanno provato con intensità e gran dispendio di energie a strapparla, ma la vittoria ancora una volta si è negata al Latte Dolce. Che ancora una volta ci ha messo del suo nell'agevolare gli avversari a lasciare indenni il "Sanna". Protagonista sfortunato nel derby con la Torres, il difensore Andrea Chessa ha ceduto il "testimone" in fatto di autogol al collega di reparto Ivan Delrio, ma l'amarezza e lo sconforto sono gli stessi. «E' proprio un periodo storto e il credito con la buona sorte aumenta. Al primo tentativo degli avversari - afferma con sguardo triste - siamo passati in svantaggio, riuscendo a buttarla dentro solo nella nostra porta. Avevamo infatti avuto buone occasioni per segnare, non ci siamo riusciti e pur facendo la partita dal primo all'ultimo minuto ci siamo prima trovati a rincorrere e poi a cercare di ribaltare un risultato che come al solito ci va stretto. Il gioco c'è, siamo competitivi - prosegue il centrale biancoceleste - ma bisogna far gol, essere più concreti perché le prove saranno pure positive però in classifica restiamo bassi. In serie D i punti pesano e ne abbiamo meno di quanto ne meritiamo. Andiamo avanti con la certezza che possiamo far bene anche in un campionato così difficile, come ha dimostrato anche questa partita».

Non è sereno neppure Paolo Palmas, che ha visto aumentate le responsabilità in attacco con l'assenza del bomber Usai. In una linea offensiva con i giovani Santona e Scognamillo era il più esperto uomo d'area, «ma sono anch'io un debuttante nella categoria», ricorda la punta di Castelsardo, che avrebbe motivo di gioire avendo realizzato un gran bel gol e riaggiustato il punteggio. «E' andata bene, ma ci avevo provato anche nel primo tempo, senza fortuna». Tornando alla gara, «la strigliata del mister nell'intervallo ci ha fatto bene, ci ha spronato a crederci e a concludere con più convinzione. L'assenza di Usai l'abbiamo sentita là davanti, eccome, ma di opportunità per andare in rete ne abbiamo avuto diverse. Magari con un po' più di cattiveria sotto porta... Nel finale è emersa la stanchezza, abbiamo speso tutto e siamo soddisfatti per la prestazione. L'unico rammarico - conclude Palmas - è il risultato, che ha premiato solo la squadra umbra».

S.U.

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