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Caso Siena, cancellati cinque trofei

Caso Siena, cancellati cinque trofei

Il tribunale federale revoca due scudetti, radiazione per l’ex patron Minucci

08 ottobre 2016
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SIENA. Praticamente imbattibili sul campo, surclassati su tutta la linea nelle aule giudiziarie. Al disastro della Mens Sana Siena si va aggiungere un nuovo capitolo: il tribunale federale della Federbasket ha disposto nei confronti della società toscana la revoca degli scudetti relativi alle stagioni sportive 2011-’12 e 2012-’13, delle Coppe Italia 2012 e 2013 e della Supercoppa 2013. I giudici federali hanno così accolto le dure richieste della procura, che aveva sollecitato tali provvedimenti nel processo sportivo avviato nei confronti della dirigenza del club, accusata di ricettazione, associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e bancarotta fraudolenta. I titoli revocati non verranno assegnati.

Non meno duri i provvedimenti per i dirigenti: sono stati radiati l'ex general manager, Ferdinando Minucci (che nel momento in cui la pentola è stata scoperchiata ricopriva il ruolo di presidente della Lega), la vicepresidente Paola Serpi e la ds Olga Finetti (ds). Sono stati inibiti gli altri dirigenti Jacopo Menghetti (nove mesi), Luca Anselmi e Cesare Lazzaroni (tre anni ciascuno). La motivazione della sentenza verrà depositata entro dieci giorni per «la particolare complessità della controversia».

Antonio Saccone, attuale presidente della polisportiva Mens Sana (che attualmente milita in serie A2), ha fatto sapere che la società intende presentare ricorso.

Negli anni contestati, le strade di Siena si sono incrociate varie volte con quelle della Dinamo. Nella semifinale scudetto del 2012 i sassaresi si arresero in tre sole partite, prima che la Montepaschi battesse Milano in finale. La squadra di Sacchetti e quella di Pianigiani si erano scontrate anche nei quarti di finale della Coppa Italia (match vinto per 70-60 dai senesi). Assai più combattuta la semifinale Coppa Italia del 2013: i sassaresi erano avanti di 13 punti quando gli arbitri sanzionarono un fallo tecnico alla panchina con Drake Diener che volava solo in contropiede. Il match cambiò volto e Siena vinse 85-78, conquistando poi il trofeo nella finalissima contro Varese.

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