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Ventura e la Spagna: «Vogliamo vincere»

Ventura e la Spagna: «Vogliamo vincere»

Il ct parla dell’impegno di giovedì della sua Nazionale: «Ci aspetta una gara dura ma non credo che sarà decisiva»

04 ottobre 2016
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TORINO. Con il raduno e il primo allenamento a Coverciano è iniziato il conto alla rovescia in vista di Italia-Spagna, partita in programma giovedì 6 ottobre allo Juventus Stadium valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018. Sarà il secondo impegno degli azzurri dopo il convincente esordio in Israele. La sfida contro le furie rosse di Julen Lopetegui riveste già una grande importanza in ottica qualificazione, visto che in Russia volerà solo la prima del girone con le migliori 8 seconde costrette a passare dai playoff. Una vittoria contro Iniesta e compagni sarebbe un ottimo viatico anche in vista della gara successiva in programma domenica 9 a Skopje contro la Macedonia. «È una partita importante, delicata ma non decisiva. Ci sono ancora molte partite ma di certo incontriamo i più forti del girone», ha esordito Ventura.

«Il risultato conta sempre. Tuttavia per ottenerlo ci serve una grande prestazione», ha dichiarato ancora il ct. Tornando alla Spagna, l’allenatore azzurro ritrova «una squadra con 5-6 partite in più nelle gambe e dal punto di vista fisico sarà più tonica rispetto a quella vista in Israele». La sfida di Torino sarà la rivincita degli ottavi di finale di Euro 2016 in Francia, vittoria dell’Italia per 2-0 con le reti di Chiellini e Pellè. Nel frattempo entrambe le squadre hanno cambiato guida tecnica, con Ventura subentrato ad Antonio Conte e Julen Lopetegui che ha raccolto in estate la pesante eredità di Vicente Del Bosque: «Italia-Spagna di Euro 2016 fa poco testo. Hanno cambiato l’allenatore, che stimo molto. Ha dato adrenalina e convinzione ad una squadra che sembrava più spenta di quella attuale. Sarà una verfica importante».

Capitolo formazione, visti gli impegni ravvicinati ci sarà spazio per tutti. In queste ore sono però da valutare le condizioni degli acciaccati Pellè e Romagnoli, i due giocatori hanno svolto esami strumentali e le loro condizioni verranno monitorate giorno per giorno. «Per le partite contro Spagna e Macedonia inevitabile che ci siano rotazioni. Abbiamo perso Rugani e Pavoletti ma qualcuno lo abbiamo recuperato», ha spiegato il ct. Con Pellè acciaccato contro Spagna e Macedonia possibile spazio a Belotti e Immobile. «Possono giocare insieme, lo hanno già fatto. Sono in un buon momento e saranno sfruttati», ha detto Ventura. Altra pedina fondamentale è Marco Verratti. «Dopo Israele-Italia ha avuto noie fisiche, dobbiamo decidere dove e come impiegarlo. Verratti è un giocatore che va monitorato. Giocando in questa maniera lui e De Rossi sono alternativi».

Quindi il ct ha spiegato la convocazione di Darmian «per la difesa a tre visto che siamo in emergenza». Mentre per la sostituzione di Chiellini squalificato. «Abbiamo Ogbonna e Astori che possono giocare sul centrosinistra e non solo. Infine due parole su Florenzi. «Ha giocato ovunque tranne che in porta. Ha tante qualità ma nel nostro contesto è esterno o mezz’ala. Prima o poi dovrà prendere una strada, comunque riesce sempre a fare bene cambiando spesso ruolo».

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