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Cagliari, contro il Crotone Rastelli punta sul “corazziere” Tachtsidis

di Roberto Muretto
Cagliari, contro il Crotone Rastelli punta sul “corazziere” Tachtsidis

L’allenatore del Cagliari pensa alla conferma del greco. «Giocare con Di Gennaro? Perché no»

01 ottobre 2016
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CAGLIARI. Il Cagliari era nel suo destino. Eppure anche la scorsa estate lo sbarco in Sardegna di Panagiotis Tachtsidis ha rischiato di saltare. Ha firmato all’ultimo momento dopo che Mati Fernandez ha scelto il Milan, facendo andare in un primo momento su tutte le furie il direttore sportivo Stefano Capozucca. Il presidente Tommaso Giulini non lo ha mai detto ma sotto sotto ha fatto i salti di gioia. Sapeva che il greco sarebbe stato molto più utile del sudamericano alla causa rossoblù. E le prime giornate del campionato lo hanno confermato. Rastelli ha scelto lui nelle gare casalinghe con Atalanta e Sampdoria. Sono arrivate due vittorie e delle prestazioni oltre la sufficienza. Tanto che anche domani 2 ottobre, nella delicatissima gara casalinga col Crotone, il tecnico potrebbe scegliere ancora Tachtsidis, preferendolo a Di Gennaro.

Caratteristiche. Il greco è un calciatore duttile ma preferisce giocare davanti alla difesa. È un centrocampista difensivo dal fisico imponente, abile nei contrasti e nel gioco aereo. La stazza lo fa risultare un po’ macchinoso ma è dotato di una buona visione di gioco e di un ottimo tiro. Nelle esperienza in Italia è stato utilizzato anche da trequartista, ma le sue caratteristiche fisiche non gli consentono velocità di esecuzione e agilità nei movimenti con e senza palla.

Considerazioni. Il centrocampista ci ha messo davvero poco a inserirsi nell’ambiente rossoblù e a ritagliarsi la fiducia del tecnico e dei compagni. «È’ un gruppo fantastico - le sue parole - il mio compito è quello di dare il massimo per la squadra. Se posso giocare in coppia con Di Gennaro? È una delle possibilità, sono a disposizione del mister, è lui che fa le scelte. Stiamo lavorando bene e quando si vince lo fai ancora meglio. Dobbiamo continuare su questa strada. Il pensiero è rivolto solo alla gara col Crotone, un match fondamentale che può rappresentare una chiave per il futuro del nostro campionato».

Verso il Crotone. Rastelli oggi non svelerà la formazione ma le possibilità che confermi la stessa che ha messo al tappeto la Sampdoria sono altissime. A parte la novità Rafael in porta al posto dell’infortunato Storari, non dovrebbero esserci altre variazioni. Difficile non dare ancora fiducia a Fabio Pisacane, sempre più a suo agio nella serie A. Contro la squadra dell’ex Giampaolo ha giocato con personalità e una determinazione invidiabili. Così come non è pensabile che Isla torni a fare, almeno in questa fase della stagione, il terzino destro. A centrocampo il cileno è a proprio agio, a conferma della duttilità che per un allenatore è come una manna dal cielo. Si aspettano ulteriori progressi da Joao Pedro, non ancora al top della condizione dopo l’infortunio e i gol di Borriello e Sau, pronti a fare male ai calabresi, la cui difesa nel match con l’Atalanta, ha commesso una serie infinita e grave di errori.

Gli avversari. Incassata la fiducia della società, il tecnico Nicola sta preparando nei dettaglio la sfida del Sant’Elia. Il modulo dovrebbe essere il 3-4-3 e nel tridente ci sarà Diego Falcinelli che ieri ha parlato del match di domani pomeriggio. «Intanto non dobbiamo andare in campo pensando che tutti sono più forti di noi - il suo commento - e soprattutto dovremo avere sempre un approccio diverso di quello contro l’Atalanta dove abbiamo sbagliato tutti. A Cagliari sarà una partita difficile, che giocheremo sereni e consapevoli che possiamo ottenere un risultato positivo». La punta calabrese, ancora, non è andato a bersaglio. «Il gol mi manca - conferma -, sarebbe bello se riuscissi a sbloccarmi contro i sardi. ma non faccio discorsi individuali, è sicuramente più importante il lavoro che svolgo per la squadra».

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