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Il Cagliari regala il primato alla Juve e Allegri gongola

Il Cagliari regala il primato alla Juve e Allegri gongola

Il tecnico bianconero: «Bella reazione, ora avanti così» Elogi ai rossoblù: «Squadra che ha valori importanti»

23 settembre 2016
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TORINO. «Il carattere esce nelle difficoltà e dopo le sconfitte: bravi i ragazzi a reagire e a riprendere subito la testa della classifica». Così il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, nella notte, ha fotografato attraverso il proprio account twitter la vittoria contro il Cagliari. Dopo la prova non convincente e la sconfitta contro l’Inter, è arrivato un rotondo successo che riporta i bianconeri in vetta alla classifica, complice il pari del Napoli a Genova.

Il tecnico dei campioni d’Italia ha anche speso belle parole per i rossoblù di Rastelli. «Hanno avuto la sfortuna di trovare una Juventus arrabbiata - ha speigato -. Ma questo non toglie nulla al fatto che quella sarda sia una squadra costruita bene, con dei giocatori importanti. Così come per noi, anche per loro, juna prestazione negativa non deve far cambiare opinione. Io sono sicuro che il Cagliari si salverà senza problemi».

Massimiliano Allegri lo aveva difeso alla vigilia, lo ha schierato titolare contro il Cagliari ed Hernanes ha dato le risposte che il tecnico si aspettava. Risposte che in realtà ha dato tutta la Juventus, reduce dalla sconfitta e dalla deludente prestazione in casa dell’Inter. «Onestamente non so se sia giusto dire che la sconfitta di San Siro è servita, posso dire solo che abbiamo avuto la dimostrazione che il calcio non perdona e che se non entri in campo pronto e con la giusta cattiveria e decisione non si vince - ha spiegato il Profeta -. Avevamo bisogno di una reazione ed è arrivata: Allegri ha impostato il match in un certo modo, noi siamo stati bravi a seguire le sue indicazioni».

Sabato è di nuovo campionato e la Juventus farà visita a un Palermo che ha vinto in casa dell’Atalanta. «Anche al “Barbera” dovremo ricordarci di quello che è successo: se non saremo concentrati nel modo giusto, rischieremo di essere castigati. Dobbiamo essere sempre coscienti di quello che stiamo facendo e portare avanti la nostra filosofia di gioco, anche attraverso momenti di difficoltà che potranno arrivare».

Hernanes che, a proposito di difficoltà, parla di quei fischi di cui parlava Allegri alla vigilia del match con il Cagliari. «Sono a posto con la mia coscienza, le critiche non mi hanno mai preoccupato. Quando non gioco come so mi fischierei anche io, ma va detto che ho cambiato ruolo, avevo bisogno di un tempo di adattamento, non è stato semplice: ora ho capito bene cosa devo fare e come muovermi in campo con questo nuovo ruolo, e sono soddisfatto».

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