La Nuova Sardegna

Sport

Dal Kenia al Veneto, la nuova scommessa di un coach sassarese

Dal Kenia al Veneto, la nuova scommessa di un coach sassarese

Dario Sanna sarà il coordinatore sportivo del San Donà. E mantiene l’impegno con la missione Amref a Nairobi

22 agosto 2016
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. E’ stata un’estate ricca di impegni sportivi quella dell’allenatore di pallavolo Dario Sanna, sassarese globe trotter dei parquet. Il coach sta portanto avanti per conto della Trentino Volley e dell’Amref il progetto internazionale “Facciamo muro contro la povertà” che ha per protagonisti i bambini di strada di una baraccopoli alla periferia di Nairobi. «Sono stato in Kenia a fine giugno per 15 giorni - racconta Sanna – ed stata la missione più emozionante tra quelle che ho fatto. Il numero dei ragazzi coinvolti è in continua crescita e anche il tasso tecnico è notevolmente migliorato. Abbiamo dovuto costruire altri campi perchè con il reclutamento fatto per strada non riuscivamo più ad accontentare tutti. Sono sempre più convinto della bontà dell’iniziativa e posso raccontare alcuni esempi che spiegano il perchè. Un giorno ho raccolto un gruppo di ragazzini che vacillavano sotto l’effetto della colla aspirata da una bottiglia. Avevano gli occhi rossi e lo sguardo perso. Ci ho parlato per un po’ ho spiegato il motivo per cui ero li e ho tirato fuori dalla sacca un pallone Mikasa invitandoli a giocare. Il risultato è stato straordinario. Non volevano più smettere di palleggiare e il giorno dopo si sono presentati in campo chiedendo di poter cominciare gli allenamenti. Devo dire che tutto questo è possibile grazie agli operatori dell’Amref e alle attrezzature messe a disposizione dalla Trentino Volley».

Al ritorno dall’Africa il coach sassarese è stato invitato ad Assisi per l’inaugurazione del Trofeo delle Regioni ed è stato uno dei protagonisti della ceriminia di inaugurazione della manifestazione. «Ho illustrato il progetto “Facciamo muro contro la povertà” nella basilica di Santa Maria degli Angeli di fronte a una platea numerosa e qualificata. E’ stato uno dei momenti più emozionanti della mia vita e mi sento in dovere di ringraziare l’Assisi volley, per avermi invitato e aver organizzato in maniera perfetta un evento così importante».

Ma non c’è stato solo il Kenia nell’estate di Dario Sanna che, come ormai da nove anni, è stato il motore del “Trentino big camp” una scuola di perfezionamento organizzata sul monte Bondone. «Quella di quest’anno – spiega il coach – è stata un’edizione record con 433 ragazzi provenienti da tutta Italia e da altre parti del mondo. Abbiamo avuto allievi arrivati dalla Bulgaria, dalla Svizzera e perfino dal Venezuela. E’ il quarto anno che dirigo quello che gli addetti ai lavori definiscono il campo più importante d’Italia. La nostra forza è la bellezza del posto e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Quest’anno attraverso lo streeming siamo riusciti a proiettare sulle pareti palazzetto l’allenamento ripreso dalle telecamere e i ragazzi 15 secondo dopo aver eseguito l’esercizio potevano rivedere il loro gesto tecnico e capire come migliorarlo. Abbiamo anche inserito nello staff una psicologa dello sport e stiamo già pensando all’edizione del 2017.

L’anno che sta per cominciare è ricco di novità anche sul piano personale. Dario Sanna ha infatti firmato un contratto che lo lega al Volley Team di San Donà del Piave. «E’ vero – conferma – sto per iniziare una nuova avventura in Veneto. Ho accettato il ruolo di coordinatore sportivo di un movimento maschile molto importante che ha San Donà come sede centrale ma si estende in altre realtà del Veneto come Jesolo dove esiste una vera e propria università del beach volley con una struttura sportiva propria e dieci campi di gioco. Il mio ruolo – conclude il coach sassarese – sarà di coordinare questo importate progetto tenendo presente gli obbiettivi che ci siamo prefissati con il presidente Franco Dare. Il nostro traguardo è un buon piazzamento nei campionati di serie B e di serie C e la conquista delle finali nazionali giovanili. Puntiamo poi a incrementare il numero degli iscritti ai corsi di minivolley e spingeremo molto sul beach.Parto motivatissimo anche perchè l’impegno in Veneto non preclude il lavoro che ho avviato in Africa. Saranno due avventure compatibili e, spero, ancora ricche di soddisfazioni».

A.L.

Video

Raggiunto l'accordo per la Giunta, Alessandra Todde: «I nomi degli assessori subito dopo Pasqua»

Le nostre iniziative