La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. Sandro Acciaro torna sulla panchina dell’Ilvamaddalena dopo tre anni. È la prima mossa del neo presidente Biagio Murrighili, che ha preso le redini della società il cui organigramma deve ancora essere definito, dopo la bufera legata alle vicende extracalcistiche che hanno coinvolto l’ex patron Alessandro Petrucci. L’accordo è stato raggiunto subito dopo ferragosto con i ringraziamenti al tecnico Alberto Averini, artefice della splendida promozione in Eccellenza. «Sono onorato di rientrare nell’Ilvamaddalena, che grazie all’ottimo operato della società e dell’allenatore Averini ha centrato un traguardo prestigioso – dice Acciaro –. Abbiamo iniziato la preparazione con entusiasmo, anche se non al completo, in vista della Coppa Italia, che ci vedrà impegnati al Comunale il 4 settembre contro il Calangianus e del campionato. Sto lavorando con un gruppo di una quindicina di ragazzi, che in larga misura facevano parte della rosa della scorsa stagione, a parte i nuovi Mattia Marzeddu (portiere, classe 1992 prelevato dall’Arzachena), Riccardo Muzzu (difensore ex Calangianus, classe 1996) e Christian Demeglio, centrocampista isolano che rientra dall’Atletico Maddalena, unitamente alla punta Luca De Santis. Tante le conferme, a iniziare dal bomber Gianluca Siazzu, per proseguire con Gabriele Spagnolo, Andrea Arricca, Diego Di Gennaro, Musibau Oluwalogbon, Fabrizio Fiacco, Luigi Vitiello, Andrea Conti, Daniele Casula e i portieri Depperu e Viviani. Spero si raggiunga anche l’accordo con l’attaccante Dante Volante, che potrebbe aggiungersi nelle ultime ore. In forse diversi giovani impegnati con gli studi, tra cui Dario Masi, Francesco Casula, Riccardo Di Fraia e qualcun altro. Non ci saranno Bianchi e il portiere Vincenzo Filinesi». Il presidente Murrighili lancia l’appello ai tifosi: «Sono il nostro dodicesimo uomo in campo».

Lorenzo Impagliazzo