Carbonia, Ogliastra e Campidano: è notte fonda
Le province Olbia-Tempio, Oristano e Nuoro senza acuti: lo sport non sembra essere di casa sull’Isola
09 agosto 2016
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SASSARI. Ogni realtà territoriale ha la sua dimensione e le sue peculiarità, ma parte gli allunghi sporadici delle Province di Sassari e di Cagliari, lo sport isolano piange e ha poco di che consolarsi. C’è anche spazio per dei sorrisi, ma la situazione non è delle migliori.
Cagliari è al 4° posto in Italia per l’hockey e occupa la 9ª posizione per gli sport dell’acqua. La provincia sud isolana è 8ª nel rapporto sport media ma appena 36ª in riferimento al binomio sport e turismo.
Sassari è ben 96ª rispetto al rapporto fra squadre e territorio, e pur risultando 3ª in classifica alla voce enti di promozione sportiva è 92ª in riferimento al rapporto fra sport e bambini. La provincia sassartese eccelle però in alcuni sport individuali outdoor e nell’organizzazione di grandi eventi e tornei internazionali.
Gli indicatori collegati a società e dirigenti, oltre a quello che poggia sul legame sport e bambini, vedono Olbia al 99° posto nelle due classifiche. Il binomio sport-natura però ribalta la situazione e vale un 7° posto nella specifica graduatoria. C’è anche una 12ª posizione per quanto riguarda il volley, ma poco altro.
La provincia di Nuoro, secondo l’analisi del Sole24Ore, mostra deficit importanti su sport motoristici (105ª) e nuoto (102ª), male anche il rapporto squadre e territorio (104ª). Il paradosso nuorese è che per quanto riguarda sport-turismo la provincia barbaricina è al 103° posto ma “respira” in riferimento a al binomio sport-natura con una 30ª posizione, sua migliore in assoluto.
Oristano sorride per la presenza di due suoi atleti a Rio (20ª), è 13ª nell’hockey ma è 98ª in riferimento alla presenza di media sportivi.
Profondo rosso su Ogliastra, Medio Campidano e Carbonia, ancorate sul fondo, spesso ultime o comunque oltre la 100ª posizone. Mala tempora. (g.d.)
